La Nuova Sardegna

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Olbia, quaranta giorni senza voli: si decolla solo da Alghero

di Giandomenico Mele
Olbia, quaranta giorni senza voli: si decolla solo da Alghero

Il Costa Smeralda chiude per lavori dal 3 febbraio al 13 marzo: affidato il servizio bus navetta. Previsti cinque viaggi al giorno per raggiungere l’aeroporto “Riviera del corallo”

17 gennaio 2020
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OLBIA. Da Olbia non si volerà per quaranta giorni. Dal 3 febbraio al 13 marzo gli unici mezzi per arrivare all’aeroporto di Alghero saranno quelli su gomma. Dalla continuità territoriale alla Olbia-Sassari il passo è breve. Così la Geasar, società di gestione dello scalo “Costa Smeralda” di Olbia, ha messo a punto il suo piano di emergenza. Una strategia di trasporto su gomma, che colleghi Olbia con Alghero, passando per la strada-cantiere, unico percorso accessibile data l’inadeguatezza delle ferrovie sarde.

Bus per Alghero. La Geasar ha affidato il servizio di bus navetta che collegherà lo scalo di Olbia con quello di Alghero alla Sunlines, azienda di trasporto olbiese. Il costo del servizio per passeggero sarà di 19 euro a tratta. Le corse saranno cinque al giorno e saranno effettuate in coincidenza con i principali collegamenti aerei in arrivo e partenza dallo scalo di Alghero. Quindi chi si imbarcherà su un volo da Alghero, nei 40 giorni di chiusura dell’aeroporto di Olbia, dovrà mettere in preventivo la cifra di circa 40 euro, tra andata e ritorno, in aggiunta al costo del biglietto aereo. Spesa non prevista, solo in parte compensata dal fatto che la Geasar garantirà il parcheggio gratuito delle autovetture per tutti coloro che usufruiranno del servizio di trasporto su gomma durante il periodo di sospensione dei voli.

Mobilità limitata. Per quaranta giorni ci sarà un territorio a mobilità limitata. Tutti i voli in programma da e per l’aeroporto di Olbia durante il periodo di sospensione dell’attività di volo sono stati cancellati. Restano solo gli autobus e le auto di proprietà per raggiungere Alghero. Quaranta giorni nei quali, tra l’altro, non volerà Air Italy. Questa mattina la compagnia aerea sarda qatariota potrebbe comunicare ai sindacati cosa faranno gli equipaggi di base a Olbia durante il periodo di sospensione dei voli. Quaranta giorni senza un aereo ex Meridiana, visto che il vettore aveva annunciato che, durante il periodo di chiusura dello scalo per i lavori di allungamento e riqualificazione della pista, non avrebbe volato su Alghero, tagliando fuori l’unica alternativa praticabile per garantire i voli in continuità territoriale su Olbia da Linate e Fiumicino.

I numeri. Gli effetti della rinuncia temporanea di Air Italy ai voli in continuità territoriale su Olbia, dal 3 febbraio al 13 marzo, si riassumono con i numeri. In primo luogo sono stati 51 mila i passeggeri trasportati nello stesso periodo del 2019. Passeggeri che hanno usufruito dei voli in continuità territoriale da e per l’aeroporto di Olbia. Ai quali se ne devono aggiungere 17 mila, in gran parte stranieri, che avevano volato da Amsterdam, Barcellona, Londra e Malpensa. Anche i voli internazionali non faranno scalo su Alghero, durante la chiusura della pista del Costa Smeralda. EasyJet, Transavia e Vueling hanno comunicato di aver cancellato i voli programmati nel periodo interessato dai lavori per l’allungamento di 300 metri e la riqualificazione della pista dell’aeroporto di Olbia. Sono stati, dunque, 68 mila i passeggeri che hanno volato sullo scalo di Olbia dal 3 febbraio al 13 marzo del 2019. E che ora rischiano di smaterializzarsi.

Orari dei bus. Il 3 febbraio saranno comunque garantiti i voli in uscita per Roma e Milano effettuati da Air Italy: l’Olbia-Roma Fiumicino delle 7 e l’Olbia-Milano Linate delle 7,10. Dal 14 marzo tutto tornerà nella normalità. Durante lo stop ai voli le partenze in autobus da Olbia per Alghero saranno in concomitanza con i voli in decollo dallo scalo “Riviera del Corallo” e avranno una durata, a seconda degli orari, compresa tra l’ora e mezza e le due ore: alle 4 (arrivo alle 5,50), 8 (10), 11 (13), 15,30 (17,30), 20 (22). Le partenze da Alghero per Olbia, invece, sono previste dopo l’atterraggio dei voli in arrivo: 9,30 (11,30), 11,30 (13,30), 15,30 (17,30), 19,15 (21,15), 23,15 (1,15). Il biglietto del bus potrà essere acquistato a bordo o nell’info point dell’aeroporto di Olbia. L’autobus per Alghero partirà sempre dal parcheggio dell’aeroporto.

I lavori. La pista dello scalo di Olbia, attualmente di 2.445 metri, sarà allungata di 300 metri. I lavori per l’allungamento e la riqualificazione della pista, che costeranno 36 milioni di euro e saranno eseguiti dalla Pavimental del Gruppo Atlantia, permetteranno alla Geasar di esplorare nuovi mercati mondiali. Potranno infatti atterrare aerei di una categoria superiore (Echo) rispetto a quelli attuali. Il Costa Smeralda potrà accogliere i Boeing 737, 787 e 777; oltre che gli Airbus 319, 320 e 330. Questi aerei allargheranno il range operativo dello scalo di Olbia, che si amplierà da una distanza di 2700 a oltre 3mila miglia nautiche. I mercati potenziali per Olbia si estendevano dalla Scandinavia a Mosca, ora l’aeroporto potrà essere collegato con Los Angeles, la Cina e Singapore.

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