La Nuova Sardegna

Olbia

Guasto sul volo Air Italy Olbia-Roma: «Fumo e panico a bordo»

Guasto sul volo Air Italy Olbia-Roma: «Fumo e panico a bordo»

Diverse persone soccorse, tra le quali un bambino. "La paura di morire ha attraversato tutti noi"

18 gennaio 2020
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NUORO. Momenti di panico ieri sera, venerdì 17,  tra i passeggeri a bordo dell'aereo Olbia-Roma che è tornato a terra nello scalo gallurese dopo circa 20 minuti di volo per un guasto tecnico. «Abbiamo visto fumo ma non sentivamo odore di bruciato - ribadisce all'ANSA la passeggera Luisanna Porcu, responsabile del Centro antiviolenza della provincia di Nuoro -. Si è creato il panico tra i passeggeri: un bambino è stato male, un signore ha perso le scarpe. Le hostess ci dicevano di respirare verso il basso perché il fumo va in alto, non sono scese le mascherine dell'ossigeno e non abbiamo capito perché. In quei momenti - ha spiegato ancora Porcu - la paura di morire ha attraversato tutti noi. Abbiamo fatto un atterraggio di emergenza, ma sono stati 20 minuti interminabili che ci sono sembrati ore».

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Dopo l'atterraggio «sull'aereo - ha raccontato - sono saliti i medici per far scendere il bambino che si è sentito male e le persone che hanno avuto problemi e alle quali sono state prestate le prime cure». «Noi - ha concluso - siamo rimasti in aeroporto fino alle 22.40 quando siamo ripartiti per Roma con l'aereo in arrivo da Malpensa».

«Due soli aerei e una grandissima incertezza. È questa la riflessione obbligatoria e che merita risposte dopo che ieri sera l'aeromobile Air Italy in partenza da Olbia per Roma ha effettuato un atterraggio d'emergenza per la presenza di fumo all'interno della cabina». Lo dice il consigliere regionale del M5s Roberto Li Gioi, vice presidente della Commissione Trasporti, che punta il dito contro il vettore sardo-qatariota: «Adesso getti la maschera. È giunto il momento di svelare i piani aziendali e rompere questo silenzio che sta mettendo a rischio il diritto alla mobilità dei sardi e la continuità di oltre 500 posti di lavoro».

«Al di là del guasto tecnico, che può capitare - osserva - questi episodi ci devono far aprire gli occhi, in quanto palese dimostrazione della situazione di precarietà con cui Air Italy sta gestendo le tratte da e per la Sardegna». Li Gioi sostiene poi che «anche oggi è andato in scena lo stesso copione: l'aeromobile coinvolto ha presentato un identico problema e il volo è stato addirittura coperto con il noleggio di un vettore dell'Air Bulgaria. È inconcepibile, vergognoso e preoccupante che Air Italy non disponga di aeromobili di riserva da utilizzare in casi come questi, trovandosi costretta a ricorrere a costosi noleggi».(ANSA).

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