La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, un necrologio per ricordare Bettino Craxi

Il necrologio per Bettino Craxi apparso nelle vie di Olbia
Il necrologio per Bettino Craxi apparso nelle vie di Olbia

Commissionato dal socialista di lungo corso Francesco Serra a vent'anni dalla morte del leader del Psi

18 gennaio 2020
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OLBIA. Il garofano rosso non si è del tutto appassito. È praticamente sparito dai loghi di partito ma c’è ancora chi lo conserva nel cuore. Venerdì 17 gennaio, per esempio, nelle vie della città è comparso un necrologio in memoria di Bettino Craxi, a vent’anni dalla morte ad Hammamet. Lo ha commissionato Francesco Serra, socialista di lungo corso e ancora oggi fedele alla lunga tradizione del Psi, poi travolta dagli scandali di Mani Pulite ma mai del tutto tramontata.

Nel necrologio si legge: «A vent’anni dalla sua morte Francesco Serra fraternamente ricorda il compagno Bettino Craxi». Poi, sulla foto del primo presidente del consiglio socialista, una seconda frase, stavolta una citazione: «Tutto vorrei, tranne che essere riabilitato da coloro che mi hanno ucciso». Insomma, il ricordo del vecchio leader socialista, per lo Stato morto da latitante e per i sostenitori da esiliato, in città è particolarmente vivo.

Anche perché il Partito socialista italiano, a Olbia, storicamente ha sempre avuto un certo peso, anche più del Pci. Socialisti erano molti portuali e socialisti erano anche alcuni sindaci: Antonio Sotgiu, addirittura dal 1906 al 1910, poi Alessandro Nanni negli anni Cinquanta e più avanti Giuseppe Sotgiu e Mario Cocciu.

C’è infine una curiosità che la dice lunga sul sentimento di nostalgia provato da alcuni olbiesi nei confronti dell’ex segretario del Psi morto il 19 gennaio 2000. Sulla pagina Wikipedia dedicata a Craxi è pubblicata la foto della tomba ad Hammamet, in Tunisia: tra fiori e bandiere, in un angolo della lapide di marmo bianco, è stato appeso il gagliardetto del Comune di Olbia. (d.b.)
 

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