La Nuova Sardegna

Olbia

Innovazione e tecnologia, scuola protagonista

Innovazione e tecnologia, scuola protagonista

Affollato convegno all’Ipia. Tra i relatori Giacomo Cao, presidente del Distretto Aerospaziale dell’isola

21 gennaio 2020
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CALANGIANUS. Un seminario per gli studenti delle superiori dell'Alta Gallura Gallura su “Scuola, territorio ed innovazione” ha confermato quanto il locale Ipia guardi lontano: si opera perché gli alunni di domani siano protagonisti in questa era di così tanta tecnologia. A guidare i lavori Bernardo Pisano, docente di meccatronica. Il sindaco Fabio Albieri ha sottolineato il contributo sempre dato dall’Ipia alle aziende del territorio e oggi lo sforzo del Comune e Scuola per ottenere corsi adeguati. In prima fila, poiché al ministero della Difesa servono sempre operatori tecnologici qualificati, una nutrita rappresentanza di autorità militari.

«Se i nostri bisnonni combattevano con schioppo e zaino in spalla - ha detto nel suo saluto il generale Franco Olla, alla guida del Comando militare della Regione Sardegna- il soldato di oggi non può prescindere dalla tecnologia perché nel 2020 la difesa senza tecnologia è impossibile. A voi studenti, nostri eredi, il compito di maturare le competenze necessarie». Studenti ammirati quando Giacomo Cao, scienziato e professore all'Università di Cagliari, presidente del Distretto Aerospaziale della Sardegna, ha presentato il distretto ricordando che «la Sardegna, con il suo distretto, gioca un ruolo di primo piano e vuole esser un punto di riferimento».

E poi si è sentito parlare di aerei senza pilota, di droni comandati dal solo sguardo, della magnifica sala di controllo del poligono di Perdasdefogu “degna di Houston”: tutte potenzialità che ha l’isola attraverso il il suo distretto. «Non so se il futuro ci apparterrà - ha detto Cao- ma alla bellezza dei nostri sogni di poter contribuire per davvero al sistema paese, anche provenendo da una isola dove un tempo si veniva mandati “ad metalla”, abbiamo creduto e continueremo a crederci. Non dobbiamo anticipare il futuro ma renderlo possibile».

L’assessore regionale alla Pubblica istruzione Andrea Biancareddu ha informato sull’ impegno di superare le difficoltà che «vive il sistema scuola isolano ha (alta dispersione e e prove Invalsi scadenti). Impossibile non accogliere le innovazione tecnologiche».

Infine il sottosegretario alla Difesa Giulio Calvisi, collegandosi alla realtà dei nostri giorni ha detto: «Urge una sovranità tecnologica nella ricerca a livello industriale e qui occorre che lo Stato intervenga . Il provato da solo non ce la fa». (p.z.)

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