La Nuova Sardegna

Olbia

Provincia, i dubbi del Pd «L’assessore è ottimista»

di Dario Budroni
Provincia, i dubbi del Pd «L’assessore è ottimista»

Giuseppe Meloni prudente dopo l’annuncio di Quirico Sanna ad Alà dei Sardi «Tempi stretti per votare a giugno, probabile una proroga dei commissari»

22 gennaio 2020
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OLBIA. La provincia gallurese tornerà molto presto. E a giugno i cittadini potranno addirittura votare per eleggere i consiglieri. Quirico Sanna, assessore regionale agli Enti locali del Psd’Az, di tutto questo ne è più che convinto. Ad Alà dei Sardi, in un incontro con i sindaci del nord-est, lo ha annunciato senza timori. Ha anche detto che nel frattempo, in settimana, sarà nominato un sub commissario che, all’interno della provincia di Sassari, si occuperà della Gallura. Si tratta di Pietro Carzedda, ex assessore comunale e oggi consigliere comunale di Forza Italia. Ma se Quirico Sanna appare ottimista, allo stesso tempo il consigliere regionale del Pd Giuseppe Meloni, da tempo in prima linea per l’autonomia gallurese, non crede nella via indicata dall’esponente della giunta Solinas.

L’assessore. Quirico Sanna è intervenuto durante un incontro incentrato sulla situazione delle strade in Gallura, Monte Acuto e Goceano. Ad Alà dei Sardi ha detto che il percorso di riforma degli enti locali è a buon punto. «Per quanto riguarda le strade ci sono dei ritardi anche perché le strutture sono insufficienti. La provincia Olbia-Tempio aveva 180 dipendenti, oggi ce ne sono 60 con la stessa mole di lavoro – ha detto Sanna -. Questo bisogna sottolinearlo. Quindi colgo l’occasione per annunciare che a giugno voteremo anche per le provinciali. Ci riprendiamo quella che è la nostra provincia. La legge presentata dai consiglieri Giuseppe Meloni e Giovanni Satta era pronta, però puntiamo alla grande riforma del testo unico degli enti locali. Perché non bisogna guardare soltanto alle province ma all’insieme della riforma. Questa è l’occasione storica per restituire le competenze che devono avere gli enti locali. La storia ha dimostrato che sono necessari. Solo gli enti di aria vasta ammortizzano gli scontri di campanile».

Il consigliere. Giuseppe Meloni non è rimasto particolarmente colpito dalle parole di Quirico Sanna. «Ancora una volta l’assessore appare troppo ottimista – dice il consigliere di minoranza -. Dopo aver perso un anno in annunci mai mantenuti da parte della maggioranza, lo scenario ora realmente possibile, se elezioni dovessero essere, è quello di un’elezione di secondo livello dei consiglieri provinciali e del presidente, con il territorio ancora annesso a Sassari. Ma è molto probabile che il sub commissario in pectore così come l’amministratore straordinario della provincia di Sassari saranno ulteriormente prorogati alla scadenza di giugno. L’unico modo per permettere l’elezione entro giugno risiede nella volontà della maggioranza di mantenere le promesse fatte nel territorio e quindi di portare avanti immediatamente in commissione autonomia la proposta di legge firmata da me e dai consiglieri Giovanni Satta e Dario Giagoni, per poi portare la proposta all’attenzione dell’aula entro la prima decade di febbraio».

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