Maxi controlli in città: al setaccio scuole e locali
Davanti al liceo Mossa i carabinieri hanno arrestato un 17enne con dosi di droga La polizia ha denunciato 5 persone, sanzioni pesanti per i titolari di alcuni night
23 gennaio 2020
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OLBIA. Controlli, arresti e denunce. Nei locali, nelle piazze e vicino alle scuole. Mobilitati polizia e carabinieri, in operazioni diverse: 5 persone denunciate dal commissariato, un minorenne arrestato per spaccio davanti a un liceo dai militari del reparto territoriale.
I controlli della polizia. Più di 130 persone identificate, tra cui anche extracomunitari, 4 dei quali denunciati. Uno, un marocchino di 49 anni, aveva lasciato in casa da solo il figlio di due anni con la stufa accesa. Ai raggi x anche diversi esercizi pubblici e night club. In alcuni sono state rilevate numerose inadempienze e i titolari dovranno pagare pesanti sanzioni. Sono solo alcuni dei risultati raggiunti durante i servizi straordinari nel territorio e nei rioni considerati “sensibili”: in campo gli uomini del commissariato di Olbia sotto il coordinamento del vice questore Fabio Scanu. Gli investigatori dell’anticrimine, il personale delle volanti e quello della sezione amministrativa hanno passato al setaccio, nell’ultimo fine settimana, tutte le zone dove si muovono gli spacciatori di droga e dove vengono segnalati furti e atti vandalici: piazza Mercato, via Acquedotto, tutte le traverse di via Barcellona e corso Vittorio Veneto. Attività mirate, per prevenire e contrastare lo spaccio di droga e la vendita di alcolici e superalcolici ai minor. Ed ecco i 4 extracomunitari finiti nei guai: oltre al marocchino 49enne che deve rispondere di “abbandono di persone minori o incapaci”, è stato denunciato un pakistano di 26 anni, al quale era stata ritirata la carta d’identità per irregolarità sulla normativa dell’immigrazione: aveva poi denunciato falsamente lo smarrimento del documento pur di ottenerne uno nuovo. Un senegalese di 51 anni, invece, ha fornito un indirizzo sbagliato per evitare controlli amministrativi e un altro pakistano di 41 anni è stato denunciato per non aver rispettato il decreto di espulsione del prefetto e il contestuale ordine del questore di Sassari di lasciare l’Italia. Denunciato, infine, per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale pure un ragazzo olbiese.
“Scuole sicure”. E’ il ministero dell’Interno a diramare le direttive del progetto “Scuole Sicure” per contrastare lo spaccio di droga vicino alle scuole e per rinnovare l’azione di prevenzione. Un piano che coinvolge tutte le forze di polizia e che a Olbia ha visto impegnati i carabinieri del reparto territoriale, guidati dal tenente colonnello Davide Crapa. Gli uomini della sezione operativa hanno così arrestato un diciassettenne, senza precedenti, e con parecchia marijuana. Era davanti all’ingresso del liceo scientifico Mossa, ma lui studia in un altro istituto superiore. Il ragazzino aveva già la droga confezionata in dosi in tasca: ha cercato invano di disfarsene, appena ha visto i carabinieri. Poi è scattata anche la perquisizione domiciliare e a casa dello studente è stata trovata altra droga. In tutto 84 grammi di marjuana, materiale per il confezionamento e 300 euro (frutto dello spaccio). Il giovane è stato accompagnato al centro di prima accoglienza di Sassari come disposto dal tribunale dei minori. Denunciato anche un quindicenne, trovato con 0,6 grammi di marijuana. (s.p.)
I controlli della polizia. Più di 130 persone identificate, tra cui anche extracomunitari, 4 dei quali denunciati. Uno, un marocchino di 49 anni, aveva lasciato in casa da solo il figlio di due anni con la stufa accesa. Ai raggi x anche diversi esercizi pubblici e night club. In alcuni sono state rilevate numerose inadempienze e i titolari dovranno pagare pesanti sanzioni. Sono solo alcuni dei risultati raggiunti durante i servizi straordinari nel territorio e nei rioni considerati “sensibili”: in campo gli uomini del commissariato di Olbia sotto il coordinamento del vice questore Fabio Scanu. Gli investigatori dell’anticrimine, il personale delle volanti e quello della sezione amministrativa hanno passato al setaccio, nell’ultimo fine settimana, tutte le zone dove si muovono gli spacciatori di droga e dove vengono segnalati furti e atti vandalici: piazza Mercato, via Acquedotto, tutte le traverse di via Barcellona e corso Vittorio Veneto. Attività mirate, per prevenire e contrastare lo spaccio di droga e la vendita di alcolici e superalcolici ai minor. Ed ecco i 4 extracomunitari finiti nei guai: oltre al marocchino 49enne che deve rispondere di “abbandono di persone minori o incapaci”, è stato denunciato un pakistano di 26 anni, al quale era stata ritirata la carta d’identità per irregolarità sulla normativa dell’immigrazione: aveva poi denunciato falsamente lo smarrimento del documento pur di ottenerne uno nuovo. Un senegalese di 51 anni, invece, ha fornito un indirizzo sbagliato per evitare controlli amministrativi e un altro pakistano di 41 anni è stato denunciato per non aver rispettato il decreto di espulsione del prefetto e il contestuale ordine del questore di Sassari di lasciare l’Italia. Denunciato, infine, per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale pure un ragazzo olbiese.
“Scuole sicure”. E’ il ministero dell’Interno a diramare le direttive del progetto “Scuole Sicure” per contrastare lo spaccio di droga vicino alle scuole e per rinnovare l’azione di prevenzione. Un piano che coinvolge tutte le forze di polizia e che a Olbia ha visto impegnati i carabinieri del reparto territoriale, guidati dal tenente colonnello Davide Crapa. Gli uomini della sezione operativa hanno così arrestato un diciassettenne, senza precedenti, e con parecchia marijuana. Era davanti all’ingresso del liceo scientifico Mossa, ma lui studia in un altro istituto superiore. Il ragazzino aveva già la droga confezionata in dosi in tasca: ha cercato invano di disfarsene, appena ha visto i carabinieri. Poi è scattata anche la perquisizione domiciliare e a casa dello studente è stata trovata altra droga. In tutto 84 grammi di marjuana, materiale per il confezionamento e 300 euro (frutto dello spaccio). Il giovane è stato accompagnato al centro di prima accoglienza di Sassari come disposto dal tribunale dei minori. Denunciato anche un quindicenne, trovato con 0,6 grammi di marijuana. (s.p.)