Boschi, un regolamento per valorizzarli
E’ stato approvato all’unanimità dal Consiglio. Comune e Forestas collaboreranno
29 gennaio 2020
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CALANGIANUS. Del legnatico nelle strade campestri e nelle proprietà comunali, del futuro dei boschi nella ex 167 e della manutenzione dei sentieri del Limbara, ristrutturati a seguito del piano strategico di prossima attuazione, si è parlato in consiglio comunale. Il dibattito è nato quando è stato approvato all’unanimità il regolamento delle terre civiche, costituito da ben 40 circostanziati articoli.
«Di un regolamento che disciplini l’utilizzo da parte dei cittadini delle terre del Comune, si era privi e se ne sentiva la necessità - ha esordito il sindaco Albieri - . E’ un regolamento tipo ma che riguarda, fra l’altro, dei punti relativi al legnatico e alla possibilità per cittadini che ne facciano richiesta, di rendersi anche disponibili, per esempio, a pulire tratti di strada di campagna».
Il Comune ha ben 81 chilometri di strade comunali ai cui lati si sviluppa una rigogliosa vegetazione: poi ci sono le superfici boschive (Stazzana 45 ettari e Limbara 270 ettari) in cui è possibile consentire a chi ne ha necessità di approvvigionarsi di legna nel rispetto del bene ambientale in cui opera. Anche da parte della minoranza ci sono stati positivi apprezzamenti perché c’è stato chi ha ricordato che anni fa, a Stazzana, c’è chi ne ha approfittato tagliando e impossessandosi senza autorizzazione del legname. Per un efficace sviluppo di tale programma è indispensabile la collaborazione di Forestas. «Nelle scorse settimane - ha comunicato il sindaco Albieri- - abbiamo preso contatti con funzionari dell’ Agenzia Forestas di Tempio perché si vuole che i 6 ettari di terreno boschivo nella ex 167, (via Leonardo da Vinci, parte alta del Signora Chiara ) diventino un parco periurbano che potrà essere apprezzato e valorizzato nel futuro.
A Forestas è stato chiesto di garantire in futuro anche la manutenzione di tutte le strade del nostro Limbara, dopo che si realizzeranno gli interventi previsti con le risorse del Piano strategico. A iniziare dalla strada di Trattoja che collega Calangianus al Limbara» . Si presenterà il problema di sistemare tutti quei percorsi che si apriranno perché ripetere l’esperienza degli altri due interventi sulla strada per li Conchi, sarebbe solo spreco di denaro pubblico. In somma, forse per il Limbara calangianese si intravvedono tempi davvero nuovi. (p.z.)
«Di un regolamento che disciplini l’utilizzo da parte dei cittadini delle terre del Comune, si era privi e se ne sentiva la necessità - ha esordito il sindaco Albieri - . E’ un regolamento tipo ma che riguarda, fra l’altro, dei punti relativi al legnatico e alla possibilità per cittadini che ne facciano richiesta, di rendersi anche disponibili, per esempio, a pulire tratti di strada di campagna».
Il Comune ha ben 81 chilometri di strade comunali ai cui lati si sviluppa una rigogliosa vegetazione: poi ci sono le superfici boschive (Stazzana 45 ettari e Limbara 270 ettari) in cui è possibile consentire a chi ne ha necessità di approvvigionarsi di legna nel rispetto del bene ambientale in cui opera. Anche da parte della minoranza ci sono stati positivi apprezzamenti perché c’è stato chi ha ricordato che anni fa, a Stazzana, c’è chi ne ha approfittato tagliando e impossessandosi senza autorizzazione del legname. Per un efficace sviluppo di tale programma è indispensabile la collaborazione di Forestas. «Nelle scorse settimane - ha comunicato il sindaco Albieri- - abbiamo preso contatti con funzionari dell’ Agenzia Forestas di Tempio perché si vuole che i 6 ettari di terreno boschivo nella ex 167, (via Leonardo da Vinci, parte alta del Signora Chiara ) diventino un parco periurbano che potrà essere apprezzato e valorizzato nel futuro.
A Forestas è stato chiesto di garantire in futuro anche la manutenzione di tutte le strade del nostro Limbara, dopo che si realizzeranno gli interventi previsti con le risorse del Piano strategico. A iniziare dalla strada di Trattoja che collega Calangianus al Limbara» . Si presenterà il problema di sistemare tutti quei percorsi che si apriranno perché ripetere l’esperienza degli altri due interventi sulla strada per li Conchi, sarebbe solo spreco di denaro pubblico. In somma, forse per il Limbara calangianese si intravvedono tempi davvero nuovi. (p.z.)