La Nuova Sardegna

Olbia

Turismo ferroviario verso il rilancio

Turismo ferroviario verso il rilancio

Alturs ha presentato il suo piano sostenibile ad amministratori e operatori

02 febbraio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





TEMPIO. Un’alleanza tra più sigle dell’associazionismo ed enti locali per rilanciare il turismo ferroviario. Se ne parla da tempo, soprattutto in riferimento alle tratte del trenino verde, e sempre si sostiene la necessità di farlo con più concretezza e una maggiore chiarezza d’intenti. Deciso a fare un passo in avanti sembra essere il Comune di Tempio che potrebbe fare suo, nel senso di sostenerlo e assecondarlo, un ambizioso e innovativo progetto di Alturs, sigla che è tutto un programma perché significa Alleanza per il turismo responsabile e sostenibile in Sardegna. Il progetto è stato illustrato nella sede tempiese di Confcommercio alla presenza di amministratori e operatori turistici. Il convegno, organizzato anche con il contributo di GdV, è servito per aggiornare tutti sull’iter progettuale e sulle difficoltà che stanno affiorando. Difficoltà principalmente legate alla mancata risposta della Regione, chiamata a dare una valutazione del progetto. «Alturs – ha dichiarato Gianfranco Damiani (foto)– ha presentato sei richieste di affidamento delle tratte, tra le quali è compresa anche la Bortigiadas-Palau Marina». Il progetto mira a trasformare il tracciato ferroviario a scartamento ridotto in un’occasione di crescita economica. In Sardegna si contano 437 km di ferrovie adatte allo scopo, più di un terzo del totale nazionale. L’isola presenterebbe, quindi, condizioni che altre regioni non hanno, eppure, malgrado questo invidiabile “prerequisito”, pochi sembrano credere in un turismo verde e attivo. Il confronto con altre realtà è impietoso: in Francia, nel 2014, il turismo ferroviario ha toccato la cifre di 2,5 milioni di viaggiatori, in Italia sono state invece poche decine di migliaia di persone. Per Alturs e il suo portavoce, Gianfranco Damiani, dopo un trend positivo nei primi anni ’90, le cose sono peggiorate con la nuova gestione del servizio. «La nostra proposta - ha dichiarato Damiani - è un piano di rilancio concreto e sostenibile che punti al recupero dei rotabili storici, razionalizzi la gestione degli immobili e crei dei corridoi verdi attorno alle ferrovie». Servirebbero delle ricongiunzioni, un po’ secondo il modello neozelandese. L’idea alletta il Comune di Tempio, e il vicesindaco Gianni Addis, presente al convegno con l’assessore Anna Paola Aisoni, ha promesso che solleciterà un incontro con i rappresentanti della Città dei Paesi. (g.pu.)

In Primo Piano
Amministrative

L’annuncio di Massimo Zedda: «Anche Azione mi sosterrà con una lista». I 5 Stelle: «Subito un chiarimento»

di Umberto Aime

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative