La Nuova Sardegna

MONTI. «La macchina amministrativa della Comunità montana Monte Acuto sta guidando un processo virtuoso per il territorio molto importante. Lavoriamo in sinergia con tutti gli uffici tecnici comunali dell’aggregazione. Ha funzionato l’alleanza politica costa-entroterra, ora il quadro degli interventi mostra che siamo davanti ad opere di grande rilievo e impatto sulla vita delle nostre comunità». Lo afferma un soddisfatto presidente della Cm Monte Acuto Andrea Nieddu, sullo stato di attuazione dei 27 interventi che formano l’ossatura del “Progetto di Sviluppo territoriale Monte Acuto-Riviera di Gallura, territori di Eccellenza della Sardegna” che vede coinvolti dieci Comuni: per la CM Monte Acuto (Alà dei Sardi, Berchidda, Buddusò, Monti, Oschiri e Padru), per l’Unione dei Comuni Riviera di Gallura (Budoni, Loiri Porto San Paolo, San Teodoro e Golfo Aranci); un Ufficio unico di progetto; 17milioni e 500 mila euro le risorse assegnate di cui 2 milioni e mezzo destinate ai Bandi territoriali del Turismo e delle produzioni tipiche. Il progetto è stato avviato dalla giunta Pigliaru ed è stato portato avanti, in continuità, dalla giunta Solinas. L’assessore alla Programmazione Giuseppe Fasolino, nell’incontro avvenuto nella sede della Comunità Montana a Monti, aveva sottolineato “l’impegno della Regione a reperire nuove risorse per soddisfare ulteriori progetti dei Comuni e dare un’accelerazione all’iter in grado di rilanciare l’economia di un territorio dalle grandi potenzialità”. Il presidente Nieddu ha scattato una fotografia dello stato di attuazione per i singoli comuni. «Sono in corso – afferma – i lavori a Oschiri per impianti sportivi e casa degli anziani. In corso di affidamento quelli di Monti per la Casa del miele e la rigenerazione del centro sportivo con efficientamento energetico. In via di affidamento le progettazioni a Padru per Antichi borghi, potenziamento del sistema dei percorsi naturalistici di collegamento all’area archeologica di Santu Miali e valorizzazione del Monte Nieddu. A Golfo Aranci per il Centro servizi turistici. Ad Alà dei Sardi, Buddusò e Padru per centri sportivi. A Loiri per la valorizzazione della zona umida di Porto Taverna e a Budoni per la valorizzazione della pineta di Santa Anna e la casa delle Disabilità di Berchidda. Un lungo lavoro avviato nell’aprile del 2015, portato avanti con il contributo e l’impegno di tutti».