Crisi Air Italy, venerdì 14 presidio del lavoratori e vertice a Cagliari
Assemblea a Olbia il 18 e incontro il 19 a Malpensa
OLBIA. I lavoratori di Air Italy chiedono udienza alla politica regionale dopo la messa in liquidazione della compagnia aerea. L'ha deciso l'assemblea spontanea dei dipendenti, riuniti nell'hangar dell'aeroporto di Olbia insieme a Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Cobas e Usb. Venerdì 14 ci sarà a Cagliari un incontro con i consiglieri regionali e probabilmente verrà organizzata una manifestazione in contemporanea davanti al palazzo del Consiglio. Alla Giunta Solinas è stato chiesto, invece, che si presenti a Olbia martedì prossimo, 18 febbraio, per incontrare i lavoratori e i sindacati in occasione di una nuova assemblea. Rilanciato l'appello alle Regioni Sardegna e Lombardia: «Convincano l'assemblea dei soci di Air Italy e i liquidatori a fare un passo indietro». Intanto le segreterie territoriali del comparto hanno ricevuto dai competenti uffici ministeriali una convocazione per mercoledì 19 febbraio a Malpensa per un incontro cui sono stati invitati anche i rappresentanti di Air Italy. Complessivamente i lavoratori Air Italy sono 1.450 dei quali 550 in Sardegna.
«La lettera del presidente di Air Italy ci è caduta come un fulmine a ciel sereno, ma cercheremo attraverso il governo nazionale e regionale di favorire un'interlocuzione che porti al ritiro della liquidazione e alla riprotezione dei lavoratori - dice all'ANSA Sergio Prontu, segretario territoriale della Filt Cgil - Questa società può continuare a operare, magari si potrebbe immaginare un progetto che coinvolga anche Alitalia, ma di certo il servizio pubblico che era reso da Air Italy non può essere demandato al mercato». (ANSA)