La Nuova Sardegna

SINISCOLA. Orizzonte elettorale infuocato per il centrosinistra siniscolese. Le dichiarazioni del locale Partito democratico in merito alla composizione dell’alternativa all’amministrazione Farris («Speriamo che le forze di centrosinistra abbiano la capacità e l’umiltà di rinunciare ai personalismi e al sogno di carrierismo di vecchi volti della politica») sono state accolte tiepidamente dalle opposizioni consiliari. Per Lucio Carta, ex esponente dem, i suoi vecchi compagni sono «in contraddizione con quanto proposto persino da Zingaretti. Io sono uscito dal Pd in contrasto con la linea Renzi ormai sconfessata: eppure c’è chi prosegue con la rottamazione». Nelle parole dell’ex vice sindaco «il ricambio non deve essere solo generazionale, bensì nell’approccio a questa società».

Dichiarazioni che fanno il paio con quanto affermato da Antonio Satta e Caterina Floris (Zente Nova – UpS): «Vi può essere rinnovamento anche nelle figure, ma la logica del giovane e del nuovo in quanto tale non vuol dire nulla. La politica è piena di giovani, vecchi nelle idee e nelle proposte. Con l'opposizione ragioniamo sui contenuti». Critici anche Antonio Bidoni e Franca Pau (Identità e rinnovamento): «Se il Pd ha una sua proposta politica è bene che la ponga all’attenzione di tutte le forze dell'opposizione in Consiglio. Il periodo delle rottamazioni ha già dato i suoi risultati e non sono stati dei migliori. Più confronto sulle visioni e idee politiche, meno preoccupazioni sui volti o veti privi di buon senso. Noi siamo favorevoli al confronto, peraltro già avviato da tempo dai gruppi che rappresentano la minoranza».

La sezione Pd guidata da Monica Murgia, orientata alla «promozione del territorio», alla «destagionalizzazione del turismo» e al recupero di alcuni eventi andati perduti (citato il Premio di letteratura per l’Infanzia ideato da Bernardini), ha nel frattempo risposto al sindaco Farris che, dalle colonne di questo giornale, ha bollato come «demagogica» la critica alla sua amministrazione. «Caro sindaco – afferma Murgia – probabilmente la sta affliggendo la “sindrome da palazzo” tipica di chi non si accorge di cosa succede fuori dal municipio: dismetta i panni del politologo e, anziché analizzare le dinamiche del Pd, inizi ad occuparsi in maniera concreta del territorio e delle sue problematiche, cercando di trovare soluzioni reali ai bisogni di Siniscola».