La Nuova Sardegna

Olbia

Posta su Facebook il picnic in spiaggia a Palau, la polizia la multa

Il porto turistico di Palau
Il porto turistico di Palau

Con due filmati la donna aveva documentato le sue uscite senza reale motivo di necessità. Il video da decine di migliaia di visualizzazioni e condivisioni è arrivato anche alle forze dell'ordine

14 marzo 2020
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PALAU. La popolarità le è costata centinaia di segnalazioni alle forze dell'ordine, una marea di insulti su Facebook e la sanzione di 206 euro per la violazione del decreto governativo anti-coronavirus. Una professionista di Palau ha deciso di non rispettare le regole imposte per il contenimento della pandemia. E in questi tempi di poca socialità e molta vita social, con grande orgoglio ha deciso di condividere su Facebook la sua scelta anarchica.

Il primo video lo posta dalla spiaggia di Cala di Trana, per un picnic familiare. "Visto che non si può andare a lavorare, visto che non si può andare al bar, al ristorante, al cinema, visto che non si può passeggiare perché ti guardano male se non indossi mascherina, scafandro e quant'altro - spiega la donna - abbiamo deciso di venire in questa spiaggia, affollatissima, che si chiama Cala di Trana, per mangiare, cosi almeno stiamo al sole. Io penso che qui virus non si propaghino".

Un'ironia che la rete condanna immediatamente. Le visualizzazioni del video aumentano, anche i post di condanna del comportamento della donna irrispettoso delle regole, del sacrificio che tutti gli italiani stanno facendo nel restare a casa, dei medici e degli infermieri, delle tante persone morte. Alcuni commenti degenerano in minacce e insulti pesanti. 

Questa mattina, 14 marzo, la donna posta un altro video in giro per una Palau deserta, questa volta in mascherina. Ma le forze dell'ordine hanno accumulato fin troppe segnalazioni. La polizia di Stato interviene e la multa per violazione del decreto governativo. (se.lu.)

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