La Nuova Sardegna

OLBIA. La quotidianità non si è interrotta, si è solo spostata dentro casa per farsi virtuale. E chi non sapeva ancora destreggiarsi nel mondo dell’interazione digitale, in questi giorni sta imparando in fretta. La scuola si è dovuta adeguare prima di tutti, con lezioni online in tempo reale e piattaforme didattiche per non penalizzare alunni e docenti. A ruota, anche la Chiesa si è fatta 2.0 con alcuni parroci della città che ora celebrano le messe online, con i banchi vuoti e le chat affollate.

Movida streaming. Ma anche il tempo libero vuole la sua parte. La discoteca Luna glam club di San Teodoro, ad esempio, ha pensato a ravvivare il primo sabato sera di quarantena: una discoteca casalinga con l’hashtag #ioballoacasa. All’appello hanno risposto in centinaia, che sabato a partire dalle 23 si sono sintonizzati alla diretta notturna. Dietro la consolle virtuale i dj Trasko, Welbo e Viky per tre ore di musica. «Ci siamo divertiti un sacco e abbiamo riunito tanta gente – così racconta Trasko –. L’obiettivo era di far staccare per qualche ora dal brutto momento che viviamo». Decine di migliaia le persone che si sono connesse alla discoteca virtuale, con una media superiore ai 400 spettatori sempre collegati. Migliaia i commenti, tante le condivisioni. L’esperimento è riuscito. «Un’iniziativa che avevamo già in mente prima dell’emergenza, per creare appuntamenti online così da essere attivi nel periodo invernale – spiega il dj olbiese –. Ora vorremmo ripeterla, magari con qualche ospite speciale».

Attività fisica. D'accordo ballare il fine settimana, ma il resto dei giorni occorre tenersi in forma: gli istruttori della città hanno subito provveduto. La palestra Planet fitness, per esempio, ha creato un gruppo facebook (#iomimuovo) dove ogni giorno è possibile ripetere da casa gli esercizi caricati direttamente su video. In maniera analoga, anche la Performa Academy di Mavi Careddu ha spostato le proprie classi sul web, con lezioni di danza, fitness, yoga, arti marziali e altre attività. «Anche l’uscita al parco può diventare nociva» e dunque Maria Forteleoni dell’associazione sportiva Kinarmonia ha scelto whatsapp, dove due o tre volte a settimana invia le sue lezioni agli allievi. Pilates e ginnastica a corpo libero si spostano in salotto e in giardino, «e c’è chi in risposta mi manda i video mentre si allena insieme ai figli». Marcelo Santos ha pensato anche ai più piccoli, continuando gli allenamenti di capoeira sui social. «L’idea me l’hanno data proprio i genitori dei bambini dei miei corsi – dice il brasiliano –, poi ha funzionato il passaparola. Per alcuni esercizi servono degli strumenti, ognuno può usare ciò che ha in casa. Anche un secchio diventa un tamburo». E per gli esercizi di coppia nessun problema, i piccoli allievi si sono creati con oggetti e pupazzi dei fantocci da usare come partner. I video, si partirà con la frequenza di uno a settimana, vengono caricati sulle pagine facebook “Capoeira Olbia – Maestro Marcelo” e “Mestre Celinho”.

Viaggiare da casa. Daniele Pipitone sul web è “Un sardo in giro” ed è abituato ad andare alla scoperta di bellezze della Gallura e dell'isola. Per l'occasione, è diventato “Un sardo a casa”. Un format dove, in diretta con i propri follower, diventano argomento di discussione i viaggi già compiuti e quelli da mettere in lista per il futuro. La ricerca di luoghi e paesaggi continua con l'aiuto delle foto. «Nella prima diretta ho parlato di Monte Pulchiana, del castello Balaiana e dei musei di Aggius». Il prossimo appuntamento è oggi dalle 17 sulla sua pagina facebook.