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La cartoleria chiusa dalla finanza: «Noi offriamo servizi essenziali»

CALANGIANUS. Nei giorni scorsi la guardia di finanza ha compiuto un’operazione di controllo nei negozi a Olbia e in Gallura. In particolare sono state chiuse e sanzionate due sartorie di Olbia che...

19 marzo 2020
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CALANGIANUS. Nei giorni scorsi la guardia di finanza ha compiuto un’operazione di controllo nei negozi a Olbia e in Gallura. In particolare sono state chiuse e sanzionate due sartorie di Olbia che vendevano mascherine antivirus non omologate. Un’altra attività commerciale, a Calangianus, è stata chiusa dalle fiamme gialle che hanno valutato l’attività tra quelle non autorizzate all'apertura. Niente mascherine e nessuna frode in commercio. La titolare si difende: «La mia attività, oltre a essere una cartoleria, offre servizi di pagamenti bollettini e ricariche telefoniche tramite un'agenzia incaricata dalla Banca d'Italia all'incasso di fondi e non un’attività “che vende anche giornali”. Il 12 marzo, come da decreto, la mia attività era chiusa. Nel pomeriggio, su invito delle autorità locali, riaprivo offrendo i servizi essenziali. Il 13 marzo la guardia di finanza ha chiuso l'esercizio rilevando la non osservanza al decreto in quanto attività non contemplata fra quelle autorizzate all'apertura, senza tener conto delle motivazioni per le quali la stessa era stata invitata a offrire i servizi ».



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