I Noe sequestrano un B&b abusivo
La Maddalena, per i carabinieri la struttura è stata ampliata in modo irregolare
29 marzo 2020
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LA MADDALENA . Caccia aperta agli abusi edilizi nei luoghi di pregio del parco nazionale dell’arcipelago maddalenino. I carabinieri del Noe di Sassari l’altro ieri hanno messo sotto sequestro un bed and breakfast già in attività a Cala Francese, con annesso un ettaro di terreno, perché ritenuto abusivo. L’operazione del nucleo ecologicoè stata condotta in collaborazione con la motovedetta CC813 “Bonaventura” del reparto territoriale dei carabinieri di stanza a La Maddalena. Denunciati in stato di libertà il proprietario e l’amministratore, entrambi maddalenini, titolari di una società di locazione immobiliare.
I militari, dopo una attenta e lunga attività di monitoraggi via mare e via terra, hanno appurato che i proprietari dell’edificio avevano realizzato una serie di interventi edilizi abusivi, peraltro con un aumento di volumetria del 30%, su quello che, in origine, era un modesto magazzino, cambiandone la destinazione d'uso in civile abitazione e, quindi, in attività ricettiva, senza alcuna autorizzazione. Insomma, da semplice magazzino campestre a B&b per le vacanze da sogno nel parco nazionale il passo è stato breve, anche troppo.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Tempio, hanno fatto emergere che i due indagati, titolari della struttura, avevano, altresì, omesso di comunicare alla Questura di Sassari le generalità delle persone alloggiate che, ignare degli illeciti profitti, prenotavano le vacanze direttamente on-line su un apposito sito internet.
L'area deturpata dall’abuso edilizio, che si trova nel bel mezzo nel parco nazionale dell'arcipelago della Maddalena, si trova in un’area di salvaguardia integrale e anche in un sito di interesse comunitario a protezione speciale. Lo stazzo-B&b abusivo scoperto dai carabinieri del Noe rientra nell’attività di controllo che in Gallura i militari del nucleo operatico e cologico stanno svolgendo passando al setaccio il territorio, soprattutto le coste. Attività di controllo che in questi mesi, prima dell’avvio della stagione turistica, si è ulteriormente intensificata.
I militari, dopo una attenta e lunga attività di monitoraggi via mare e via terra, hanno appurato che i proprietari dell’edificio avevano realizzato una serie di interventi edilizi abusivi, peraltro con un aumento di volumetria del 30%, su quello che, in origine, era un modesto magazzino, cambiandone la destinazione d'uso in civile abitazione e, quindi, in attività ricettiva, senza alcuna autorizzazione. Insomma, da semplice magazzino campestre a B&b per le vacanze da sogno nel parco nazionale il passo è stato breve, anche troppo.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Tempio, hanno fatto emergere che i due indagati, titolari della struttura, avevano, altresì, omesso di comunicare alla Questura di Sassari le generalità delle persone alloggiate che, ignare degli illeciti profitti, prenotavano le vacanze direttamente on-line su un apposito sito internet.
L'area deturpata dall’abuso edilizio, che si trova nel bel mezzo nel parco nazionale dell'arcipelago della Maddalena, si trova in un’area di salvaguardia integrale e anche in un sito di interesse comunitario a protezione speciale. Lo stazzo-B&b abusivo scoperto dai carabinieri del Noe rientra nell’attività di controllo che in Gallura i militari del nucleo operatico e cologico stanno svolgendo passando al setaccio il territorio, soprattutto le coste. Attività di controllo che in questi mesi, prima dell’avvio della stagione turistica, si è ulteriormente intensificata.
