La Nuova Sardegna

Olbia

A Loiri Porto San Paolo spesa solidale e 30mila euro di voucher

A Loiri Porto San Paolo spesa solidale e 30mila euro di voucher

Domani in tarda mattina, sul sito del Comune, il modulo per presentare la domanda ai Servizi sociali. Partita anche la colletta alimentare in tutti i market

30 marzo 2020
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LOIRI PORTO SAN PAOLO. Nessuno sarà lasciato solo. In questo momento di difficoltà il Comune schiera Servizi sociali e terzo settore per venire incontro ai cittadini. L'emergenza Coronavirus ha fatto lievitare il numero di persone  per le quali fare la spesa è diventato un problema. Il Governo ha destinato ai comuni una quota di risorse che derivano dal gettito Imu. Ha in pratica restitutito agli enti locali una fetta dei soldi che ogni anno versano allo Stato e finiscono nel Fondo di solidarietà. Per Loiri Porto San Paolo ci sono 24.500 euro. Ai quali  l'amministrazione ha aggiunto altri 6mila euro di fondi propri. Diventeranno buoni spesa e voucher, immediatamente spendibili in attesa che diventino operative le altre misure del Governo di sostegno all'economia previste dal decreto Cura Italia.

Come fare domanda. Definita la procedura che consentirà ai cittadini di presentare la richiesta. Il modulo da compilare sarà disponibile domani 31 marzo, in tarda mattinata, sul sito del Comune. All'interno le informazioni con cui si autocertifica e si motiva la difficoltà economica. I Servizi sociali raccoglieranno le domande, le verificheranno e distribuiranno i voucher.

Spesa solidale. In aggiunta ai voucher il Comune, d'accordo con i market locali di Loiri e Porto San Paolo, ai Servizi sociali e ai barracelli allarga la rete della solidarietà. Parte infatti l'operazione spesa solidale con una grande raccolta alimentare. “Ora più che mai dobbiamo pensarci e sentirci comunità - dice il sindaco Francesco Lai -. Ognuno di noi potrà dare il proprio contributo. La raccolta degli alimenti si svolge in tutti gli alimentari del nostro comune con il supporto dei Servizi sociali e della Compagnia barracellare. Chi è più fortunato si ricordi del prossimo e mostri, nella misura di ciò che può, la propria vicinanza e solidarietà".

Norme di sicurezza. Ovviamente restano vigenti tutte le regole per fare la spesa in sicurezza, mantenendo la distanza di almeno un metro e gli orari di apertura. I prodotti di prima necessità acquistati per solidarietà saranno poi distribuiti alle famiglie maggiormente in difficoltà (nel totale rispetto della privacy delle persone che ne faranno richiesta). 

Donare e ricevere. Chiunque abbia bisogno di supporto, o le imprese e i privati che possono contribuire in altro modo, si possono rivolgere ai Servizi sociali al numero 0789/481115, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14. (serena lullia)

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