La Nuova Sardegna

Olbia

Coronavirus, in giro a Olbia senza motivo: 24 denunce

Coronavirus, in giro a Olbia senza motivo: 24 denunce

Sono 2mila i controlli fatti dalla polizia locale fino al 31 marzo: 1049 persone, 950 esercizi commerciali.

03 aprile 2020
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OLBIA. Il sindaco Settimo Nizzi lo ripete da settimane. "Restate a casa". E a chi non ne vuole proprio sapere di rispettare le regole ci pensano le forze dell'ordine. Fino al 31 marzo la polizia locale ha controllato 1049 persone e 950 esercizi commerciali. Quattro sono state denunciate per aver dichiarato una identità falsa. Altre 24 per aver violato il decreto del governo andando in giro senza una motivazione di necessità. Due le sanzioni amministrative.

"I controlli non si fermano - spiega il primo cittadino -. A Olbia, i dati sono aggiornati al 2 aprile, abbiamo 33 persone positive. 200-250 persone sono in autoisolamento. Un numero simile in quarantena obbligatoria. Invito i cittadini a continuare a rispettare le regole. Restare a casa è l'unico modo per contenere la diffusione del virus e non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Abbiamo prorogato le ordinanze sulla chiusura dei negozi allineandoci al decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Come a Pasqua anche a Pasquetta saranno aperte solo farmacie e parafarmacie. Tutti i negozi di alimentari resteranno chiusi. Non ci saranno motivi per uscire di casa con la scusa di fare la spesa, E in ogno caso ci saranno i controlli". (se.lu.)

 

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