La Nuova Sardegna

Olbia

Sanità in Gallura, lunedì riaprono gli ambulatori e i reparti del Mater

Sanità in Gallura, lunedì riaprono gli ambulatori e i reparti del Mater

Giovanni Raimondi: «Ci dedichiamo di nuovo al bisogno di salute del territorio». «Confortante il dato sull’andamento dell’epidemia, ma restiamo a disposizione»

26 aprile 2020
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OLBIA. Da lunedì il Mater Olbia cesserà di operare come Covid hospital e riprenderà la sua ordinaria attività con ambulatori e reparti dedicati alla cura e assistenza dei pazienti. Come ha annunciato giovedì il direttore generale dell’assessorato regionale alla Sanità, Marcello Tidore, si conclude dunque l’esperienza di “prima linea” sul fronte dell’emergenza sanitaria, «grazie al costante e progressivo miglioramento della situazione epidemiologica regionale e nazionale, che ha determinato un allentamento della pressione sugli ospedali pubblici».

Pertanto, d’intesa con la Regione, il Mater Olbia da lunedì riattiva tutti i servizi ambulatoriali, diagnostici, operatori, specialistici e di degenza per i cittadini. Sempre d’intesa con la Regione, l’ospedale olbiese tornerà a disposizione per il trattamento dei pazienti affetti da Covid-19 qualora l’andamento della diffusione del virus in Sardegna dovesse riacutizzarsi rendendo necessario un ritorno all’emergenza.

«I dati giornalieri sull’andamento dell’epidemia in Sardegna offrono segnali confortanti e, in questa fase, è quindi più utile che una struttura come il Mater Olbia possa tornare a rispondere alle esigenze di assistenza e di cura dei cittadini, pur rimanendo pronta a supportare il sistema sanitario se le condizioni dei contagi mutassero – spiega Giovanni Raimondi, amministratore delegato del Mater Olbia – siamo felici di poter tornare a dedicarci ai bisogni di salute del territorio che, in questa fase di emergenza, non si sono potuto affrontare. Da lunedì i cittadini sardi avranno nuovamente la possibilità di riprendere il proprio percorso di prevenzione e cura nella nostra struttura». «Ringrazio tutto il personale dell’ospedale – conclude Giovanni Raimondi – che ha gestito la fase di operatività come Covid hospital con professionalità e impegno, per offrire la migliore assistenza possibile ai pazienti che abbiamo ospitato».

Intanto, in queste ore si sta procedendo al trasferimento delle persone al momento ricovere perché positive al Covid-19 all’ospedale San Francesco di Nuoro. Durante il week end saranno anche effettuati sia i necessari interventi di sanificazione e il ripristino degli ambienti . saranno quindi effettuati i controlli necessari su tutto il personale dell’ospedale attraverso tamponi orofaringei per il Covid-19, al fine di rendere la struttura pienamente operativa per la giornata di lunedì.

Seppur per breve tempo, l’esperienza Covid hospital ha visto coinvolto tutto il personale del Mater Olbia: primari, medici, infermieri, tecnici e operatori sanitari. In particolare, nel delicato reparto di terapia intensiva (a disposizione 4 posti letto) hanno lavorato sette anestesisti, 12 infermieri professionali e 6 Oss. Invece nel reparto Covid (altri 16 posti letto), che ha ospitato i pazienti che non hanno avuto bisogno della terapia intensiva, ha operato un gruppo di una decina di medici che si sono avvicendati giorno e notte, oltre a 12 infermieri professionali e 6 Oss. Oltre naturalmente una serie di figure professionali del reparto di radiologia, della sala operatoria e del reparto di endoscopia digestiva.(m.b.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.
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