La Nuova Sardegna

Olbia

Nella spiaggia di Marinella scorre un fiume di liquami

di Dario Budroni
Nella spiaggia di Marinella scorre un fiume di liquami

Il lido “sfregiato” da un corso d’acqua nera che finisce direttamente in mare Un pessimo biglietto da visita alla vigilia della riapertura dopo la quarantena

14 maggio 2020
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OLBIA. L’odore che si insinua nelle narici non è dei migliori. A sprigionarlo è un rigagnolo che scorre sulla sabbia fino a sfociare direttamente in mare. Da lunedì le spiagge dell’isola non saranno più off limits. Lo ha confermato la Regione: dal 18 maggio i sardi potranno finalmente andare al mare, evitando comunque ogni tipo di assembramento. Chi deciderà di fare due passi a Marinella, in quella che è una delle spiagge più belle e famose della Gallura, dovrà però imbattersi in un serpentone di colore scuro che ha già messo in allarme diversi cittadini. In effetti lo spettacolo non è proprio il massimo e il sospetto che ci sia qualcosa che non va appare più che fondato. Anche perché già in passato la Guardia costiera era dovuta intervenire per alcuni sversamenti esattamente nello stesso punto.

Liquami in spiaggia. Marinella è ancora deserta. E a catturare subito l’attenzione è un rigagnolo maleodorante che sembra partire dall’immediato retro spiaggia. I liquami invadono uno degli accessi per i bagnanti e scorrono indisturbati sulla sabbia bianca. Nella zona centrale della spiaggia si vedono lunghi solchi scavati dall’acqua e soprattutto un lungo e continuo ruscello marrone scuro. Del fiumiciattolo se ne sta parlando anche sui social. Su Facebook, per esempio, è stato postato il video girato da un cittadino particolarmente indignato. che ha denunciato la presenza dei liquami e il cattivo odore che si può percepire tutto attorno. Sono immagini che parlano chiaro e che hanno collezionato numerose visualizzazioni e commenti. Sempre lungo il rigagnolo scuro, tra le altre cose, si nota anche un piccolo tubo nero che sbuca dalla sabbia, anche se non sembrerebbe essere direttamente collegato con lo sversamento.

I precedenti. Non è la prima volta che nella spiaggia di Marinella si verificano fatti di questo tipo. Nell’aprile dello scorso anno, per esempio, gli uomini della Guardia costiera erano intervenuti nella stessa spiaggia per una fuoriuscita di acque nere da una stazione di sollevamento. Il malfunzionamento dell’impianto aveva infatti causato un lungo sversamento di liquami sulla sabbia e quindi in mare. Non è da escludere che anche questa volta sia successa la stessa cosa. Complici le piogge delle ultime settimane, le pompe di sollevamento potrebbero essere andate in tilt non riuscendo quindi a trattenere le acque non depurate.

Verso la riapertura. Dal 18 maggio i sardi potranno tornare al mare per una passeggiata e per il primo sole dell’anno. I turisti dovranno invece aspettare almeno il mese di giugno. Sulla riapertura dei confini regionali ci sono ancora diverse incognite e per il via della stagione turistica non è stata ancora individuata una data. In ogni caso Marinella, alla vigilia della riapertura delle spiagge dopo più di due mesi di lockdown per via della pandemia di coronavirus, non si presenta proprio nel migliore dei modi. La speranza dei cittadini è che la situazione venga risolta al più presto. Anche perché quella di Marinella è una delle spiagge più famose e frequentate in assoluto. Qui si affaccia il celebre hotel Abi d’Oru e a breve distanza si trova il borgo di Porto Rotondo.

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