Pagati i primi 107 bonus presentate 738 domande
di Walkiria Baldinelli
La Maddalena, dalla Regione non sono ancora stati accreditati i 436mila euro L’assessore Tollis: «In attesa anticipiamo noi i 236mila euro dei residui del Reis»
14 maggio 2020
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LA MADDALENA. Il Comune ha evaso 107 delle 738 domande presentate per il bonus di 800 euro. Per un ammontare di 87mila euro, l’equivalente del 20% della somma destinata alla Maddalena. In attesa di veder accreditato dalla Regione l’importo complessivo di 436mila euro, l’ente locale può far fronte subito alle richieste in regola con i requisiti previsti. «In bilancio – spiega l’assessore alle Finanze, Claudio Tollis –, abbiamo un avanzo di economia Reis, cioè del Reddito di inclusione sociale, di 236mila euro. In attesa della differenza della Regione, il Comune è quindi in grado di poter evadere una buona parte delle numerose domande presentate. Perché c’è l’esigenza di dare risposte immediate ai nostri concittadini».
Tollis sottolinea che il primo giorno di apertura del bando sono state protocollate 325 richieste. «Un segnale inequivocabile della crisi della crisi che si sta vivendo – dice –. L’iter non è molto veloce, perché ogni richiesta va controllata in modo capillare dal personale dei servizi sociali. Per questo abbiamo anche rafforzato l’organico del settore. Le domande, tra l’altro, potevano essere presentate via pec, oppure su appuntamento nella sede comunale». Le somme erogate sinora dal Comune vanno dai 1.600 ai 40 euro. «Proprio perché sono state fatte verifiche oculate – ribadisce l’assessore –. C’è da dire che i ritardi nell’erogazione del sostegno sono legati anche alle difficoltà iniziali di interpretazione dei criteri regionali. Quanto agli importi stabiliti dal Governo, c’è differenza tra i comuni. Per quelli costieri, che vivono soprattutto di turismo, gli importi non solo elevati se ripartiti tra gli aventi diritto. Ben altro significato, ad esempio, assumono i 70mila destinati ad Assolo, comune dell’Oristanese di 362 abitanti con 8 disoccupati».
Il Comune di Santa Teresa ha già erogato o sta per anticipare dalle casse comunali oltre 33mila euro per i bonus regionali di 800 euro. «Su un importo teoricamente assegnato di circa 242mila euro – spiega la vicesindaco Tiziana Cirotto –. Se questa somma non dovesse entrare nelle casse comunali l’amministrazione non solo intende anticipare le somme necessarie per coprire l’intero importo, ma far fronte all’eventuale minore entrata con fondi comunali». Cirotto, delegata ai Servizi sociali, sottolinea inoltre che per soddisfare le 571 istanze protocollate, per un totale di circa 600mila euro «occorre l’attribuzione di ulteriori risorse regionali, in aggiunta a quelle teoricamente attribuite». La vicesindaco ricorda infine che sull’evasione delle pratiche hanno pesato anche «i ritardi delle risposte ai chiarimenti richiesti sul cumulo del beneficio regionale con i buoni spesa consegnati ai nuclei familiari».
Tollis sottolinea che il primo giorno di apertura del bando sono state protocollate 325 richieste. «Un segnale inequivocabile della crisi della crisi che si sta vivendo – dice –. L’iter non è molto veloce, perché ogni richiesta va controllata in modo capillare dal personale dei servizi sociali. Per questo abbiamo anche rafforzato l’organico del settore. Le domande, tra l’altro, potevano essere presentate via pec, oppure su appuntamento nella sede comunale». Le somme erogate sinora dal Comune vanno dai 1.600 ai 40 euro. «Proprio perché sono state fatte verifiche oculate – ribadisce l’assessore –. C’è da dire che i ritardi nell’erogazione del sostegno sono legati anche alle difficoltà iniziali di interpretazione dei criteri regionali. Quanto agli importi stabiliti dal Governo, c’è differenza tra i comuni. Per quelli costieri, che vivono soprattutto di turismo, gli importi non solo elevati se ripartiti tra gli aventi diritto. Ben altro significato, ad esempio, assumono i 70mila destinati ad Assolo, comune dell’Oristanese di 362 abitanti con 8 disoccupati».
Il Comune di Santa Teresa ha già erogato o sta per anticipare dalle casse comunali oltre 33mila euro per i bonus regionali di 800 euro. «Su un importo teoricamente assegnato di circa 242mila euro – spiega la vicesindaco Tiziana Cirotto –. Se questa somma non dovesse entrare nelle casse comunali l’amministrazione non solo intende anticipare le somme necessarie per coprire l’intero importo, ma far fronte all’eventuale minore entrata con fondi comunali». Cirotto, delegata ai Servizi sociali, sottolinea inoltre che per soddisfare le 571 istanze protocollate, per un totale di circa 600mila euro «occorre l’attribuzione di ulteriori risorse regionali, in aggiunta a quelle teoricamente attribuite». La vicesindaco ricorda infine che sull’evasione delle pratiche hanno pesato anche «i ritardi delle risposte ai chiarimenti richiesti sul cumulo del beneficio regionale con i buoni spesa consegnati ai nuclei familiari».
