La Nuova Sardegna

Olbia

La minoranza di Berchidda: «Sottopasso chiuso, gravi disagi»

La minoranza di Berchidda: «Sottopasso chiuso, gravi disagi»

BERCHIDDA. Da ieri mattina alle 8, è stato chiuso il tratto di strada comunale di collegamento tra la Sp 62 e la SS 199 per lavori che interessano la Sassari-Olbia e IL sottopasso della zona...

19 maggio 2020
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BERCHIDDA. Da ieri mattina alle 8, è stato chiuso il tratto di strada comunale di collegamento tra la Sp 62 e la SS 199 per lavori che interessano la Sassari-Olbia e IL sottopasso della zona artigianale. Insorge l'opposizione: «Facciamo un appello accorato affinché in quest’ultimo scorcio di consiliatura ci sia un atteggiamento diverso nei confronti delle attività produttive del paese. Un ascolto che era auspicabile e doveroso e che ad oggi non c’è stato - dicono Pietro Calvia, Alessandro Cossu, Silvio Fresu e Mauro Pinna -. La chiusura del sottopasso di accesso alla zona artigianale, senza aver preventivamente consultato gli operatori della zona artigianale stessa e tutti i portatori di interesse, rappresenta un metodo completamente sbagliato». I quattro di "Idea Comune", aggiungono: «Aldilà del merito tecnico della vicenda, crediamo sia importante far conoscere quelle che sono le motivazioni che porteranno ad un evidente disagio nei confronti di chi tutti i giorni ha bisogno di transitare in quel tratto di strada per recarsi al suo posto di lavoro. Siamo preoccupati per i tempi incerti della riapertura. In generale questo atteggiamento riassume però quello che è successo durante l’intera consiliatura. Più volte infatti abbiamo segnalato disagi per chi aveva bisogno di una viabilità adeguata per raggiungere il proprio posto di lavoro. È evidente che in questi cinque anni la cura dell’intera viabilità rurale sia stata completamente trascurata e le attività produttive che già soffrono di una crisi strutturale sono state evidentemente danneggiate da questa mancanza di attenzione. Come al solito ci verrà risposto che invece le risorse messe a disposizione sono state tante, noi sottolineiamo quelli che sono i dati di fatto e raccogliamo sempre grida di disagio da parte degli operatori. Chiediamo che la giunta possa effettivamente adoperarsi per colmare quelle lacune che fino ad oggi ha manifestato». (s.d.)

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