La Nuova Sardegna

Olbia

Sostegno alle imprese per la ripartenza fumata nera in aula

di Walkiria Baldinelli
Sostegno alle imprese per la ripartenza fumata nera in aula

La Maddalena, slitta tra le polemiche il consiglio comunale Si dovevano decidere le misure per il rilancio dell’economia 

13 giugno 2020
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LA MADDALENA. È stata rinviata al 17 giugno la seduta consiliare. La decisione è stata presa dall’amministrazione comunale dopo una protesta delle minoranze. I consiglieri di opposizione hanno disertato l’assemblea nella quale dovevano essere discusse le misure per il rilancio dell’economia isolana post Covid - lamentando il poco tempo a disposizione per approfondire gli atti dei 19 punti all’ordine del giorno. Tra questi: lo svincolo dell’avanzo di amministrazione da destinare a imprese e attività commerciali messe in ginocchio dalla pandemia; la modifica al regolamento del commercio per la concessione del suolo pubblico a bar e ristoranti. Una misura pensata per compensare la perdita di posti riservati ai clienti in base alle misure anti-contagio; il contributo economico alle attività produttive.

«È evidente – dicono i consiglieri delle minoranze –, che non vogliono il nostro contributo. È trascorso più di un mese dalla seduta del 30 aprile, durante la quale la maggioranza aveva assunto formale impegno di convocare un consiglio comunale entro dieci giorni per affrontare alcuni argomenti importantissimi, sanitari e economici. Non solo non ha mantenuta la promessa, ma a distanza di 40 giorni è stata convocata una seduta in videoconferenza con ben 19 punti, da discutere in commissione solo il giorno prima. E pensare che, nonostante il difficile momento per il Paese, è passato tutto maggio senza che venisse convocata una sola commissione». Ribatte il sindaco Luca Montella: «Siamo per il dialogo. Le opposizioni vogliono tempo e noi glielo diamo. Vedremo se saranno presenti nel prossimo consiglio e nelle commissioni». Da qui il rinvio.

Le minoranze evidenziano tra i punti all’ordine del giorno la mancanza, a loro dire, di problemi importanti per La Maddalena: «Incredibilmente non contempla alcun riferimento relativo alla sanità isolana dopo il tentativo (sventato) di chiusura del reparto di Medicina. E la manifestazione che si è svolta il 2 giugno in piazza organizzata dalle associazioni in un clima di forte preoccupazione dei maddalenini per il futuro dell’ospedale. È evidente che questa amministrazione ha messo in atto una strategia finalizzata a ostacolare e rendere insostenibile un confronto leale e consapevole del contenuto degli atti e dei deliberati». Sottolineano infine: «A questi atteggiamenti si aggiunge un clima di scontro, maleducazione e aggressività riservataci da alcuni componenti della giunta, con attacchi sul piano personale senza entrare nel merito delle questioni. Per questi motivi, nostro malgrado, per protesta abbiamo rinunciato a partecipare ai lavori». E lanciano un appello al presidente del Consiglio, Roberto Ugazzi: «Presti attenzione alle tempistiche messe in atto dalla maggioranza, che senza alcuna motivazione di urgenza, sono mirate a rendere più difficoltoso il ruolo dei consiglieri di minoranza».



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