La Nuova Sardegna

Olbia

Cartelli bilingue sul Covid per la sicurezza in spiaggia

Cartelli bilingue sul Covid per la sicurezza in spiaggia

L’Unione Riviera di Gallura punta su un sistema di informazione unico dei litorali  Il presidente Lai: «Insieme creiamo una destinazione turistica più forte»

20 giugno 2020
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LOIRI PORTO SAN PAOLO. Regole anti-Covid chiare, in italiano e inglese, uguali sulle spiagge di Budoni, Golfo Aranci, Loiri Porto San Paolo e San Teodoro, i quattro comuni dell’Unione Riviera di Gallura. Gli enti locali scelgono la linea unitaria per garantire la sicurezza dei bagnanti e la convivenza serena sui litorali. Pr questo motivo hanno creato un sistema unico di informazione.

Le regole. Le linee guida emanate del Governo sull’utilizzo delle spiagge libere e di quelle date in concessione, sono state tradotte con una grafica semplice, di facile comprensione, in inglese e italiano. Distanziamento sociale di almeno un metro tra una persona e l’altra, a meno che non si tratti di congiunti. Consigliata la creazione di spazi di 10 metri quadrati tra un ombrellone e un altro con un minimo di 3 metri, uso delle mascherine nel tratto di ingresso delle spiagge in caso di impossibilità di mantenere la distanza interpersonale. Non sarà consentito praticare sport di squadra come beach volley, soccer o simili, ma saranno sempre consentiti gli sport individuali come nuoto, surf, canoa.

Lavoro di squadra. Alla base del progetto unitario c’è la forte sinergia tra gli enti locali partner dell’Unione dei comuni e l’area marina protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo. La scelta di un percorso di condivisione punta a fornire al turista una chiara ed efficace informazione sull’utilizzo degli arenili. Grazie al supporto delle società Natourism e Ad Solution messa a disposizione dal Comune di Budoni, e alle risorse economiche messe in campo dall’Unione Riviera di Gallura e dall’Area Marina Protetta, in questi giorni si stanno posizionando i primi cartelli che riportano le principali prescrizioni da seguire sull’utilizzo delle spiagge libere.

Obiettivo sicurezza. «Abbiamo iniziato una positiva collaborazione nell’interesse di tutti i territori – commenta il presidente dell’Unione, Francesco Lai –, per fornire al turista un supporto unico in tutti i territori che visiterà, senza creare confusione con regole diverse a pochi chilometri di distanza tra una spiaggia e un'altra. Fondamentale è stato il supporto del comune di Budoni per la grafica, dell’area marina protetta per la parte che riguarda la gestione dei protocolli di sicurezza e del comune di Golfo Aranci per la disponibilità e la professionalità del dipendente messa a disposizione di tutti i territori costieri. A loro intendo rivolgere il mio ringraziamento per la celerità e la pronta risposta alle nostre sollecitazioni. Questo percorso segna un inizio importante di collaborazione tra comuni facenti parte dell’Unione Riviera di Gallura, per la creazione di una destinazione turistica unica da poter promuovere con più forza sui mercati internazionali». (r.o.)

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