La Nuova Sardegna

Olbia

Parcheggi, si paga meno e Tosap tagliata del 90%

di Serena Lullia
Parcheggi, si paga meno e Tosap tagliata del 90%

L’annuncio del sindaco Settimo Nizzi, nuove le tariffe scattano il primo luglio La sosta al centro costerà 50 centesimi all’ora, solo 1 euro a Porto Rotondo 

26 giugno 2020
3 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Il Comune dà una sforbiciata ai costi dei parcheggi e alla tassa sul suolo pubblico. Da 50 centesimi fino a un massimo di 1,50 euro. Il tariffario delle strisce blu subisce una netta riduzione in tutto il territorio. Lo ha stabilito il sindaco Settimo Nizzi con un’ordinanza. 50 centesimi all’ora in tutti gli stalli a accezione di piazzale Bardanzellu, in cui la tariffa oraria sale a 1,50 euro. Passa invece da 3 a 1 euro il costo della sosta all’ora nel borgo di Porto Rotondo. La scorsa estate era di 3 euro. Il provvedimento sarà valido dal primo luglio e solo per la stagione 2020.

Suolo pubblico. La Tosap, la tassa sul suolo pubblico, non viene cancellata come indicato dal Governo Conte ma ridotta al minimo. «Applichiamo uno sconto del 90% – chiarisce Nizzi –. Non potevamo ridurla del tutto. Sarà di aiuto alle tante attività a cui stiamo tra l’altro concedendo l’ampliamento degli spazi per sedie e tavolini».

Birra da passeggio addio. Da oggi scatta il divieto di vendere e consumare alcolici da asporto dalle 20 alle 7, dal primo al 31 luglio. La violazione dell’ordinanza sindacale sarà punita con una sanzione tra 500 e 5mila euro. Il divieto riguarda le aree definite ad alto flusso turistico: via Regina Elena e traverse, via Acquedotto, piazza Matteotti, piazza Mercato, piazza Regina Margherita, via Porto Romano, corso Umberto e traverse, via Principe Umberto, via Vittorio Emanuele, via Genova sino all’incrocio con via De Filippi, via Brigata Sassari e traverse, piazza Brigata Sassari, piazza Nassirya e strade confinanti, piazza Sangallo, piazza Elena di Gallura, piazza Santa Croce e parco Fausto Noce. La somministrazione sarà consentita unicamente se il consumo avviene all’interno dei locali o nelle aree sterne di bar e dei ristoranti. Le motivazioni alla base della stretta decisa dal Comune sono inseriti nell’ordinanza. «Si sono verificati nel centro cittadino numerosi danneggiamenti, schiamazzi e abbandono di rifiuti che hanno determinato un notevole degrado dell'ambiente e un grave disturbo della quiete pubblica, pregiudicando il decoro e la vivibilità del contesto urbano, generando inoltre rilevanti problemi di sicurezza urbana e situazioni contrarie alle regole del vivere civile. Gli episodi degenerativi sono stati causati nella maggior parte dei casi dal consumo prolungato ed eccessivo delle bevande alcoliche e superalcoliche».

Apre il mercatino. Il mercatino nel borgo di San Pantaleo è rimasto tagliato fuori dalla Fase tre. I commercianti ambulanti hanno assistito alla ripartenza delle aree destinate allo shopping all’aria aperta al centro e in viale Aldo Moro. «Abbiamo fatto dei sopralluoghi per definire meglio la distribuzione degli stalli – sottolinea Nizzi –. All’inizio della prossima settimana inserirò in una apposita ordinanza le nuove direttive e se tutto va bene, giovedì il mercatino a San Pantaleo potrà riaprire in sicurezza».

Nuova viabilità. Pronta la nuova viabilità in via Veneto e via Marco Polo. Martedì l’incontro con il comitato di Isticadeddu e i cittadini.

La Sanità malata

Il buco nero dei medici di famiglia: in Sardegna ci sono 544 sedi vacanti

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative