In viaggio con il Fai a Monti di Deu
di Pietro Zannoni
Calangianus: visita guidata nel sito archeologico, più di cento i partecipanti
30 giugno 2020
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CALANGIANUS. «Calangianus scelto dal Fondo Ambiente italiano: un vero onore. Tre i luoghi selezionati in Sardegna per l’edizione speciale delle giornate Fai e tra questi il sito archeologico Monti di Deu del nostro territorio, ai piedi del Limbara. Un’ulteriore conferma delle tante ricchezze da valorizzare». Sono state le parole della neo assessora all’ambiente Giusy Sassu, accompagnata dal sindaco Fabio Albieri direttamente sul campo che le compete, accogliendo i numerosi ospiti, sabato mattina, in uno scenario magico e suggestivo. Circa un centinaio i partecipanti, di cui 50 iscritti al sito nazionale del Fai: appassionati arrivati dai paesi vicini ma anche da Olbia, Nuoro e Sassari. Due guide d’eccezione per l’evento perché l’escursione metteva in risalto monumenti e aspetti della preistoria dell’Alta Gallura: le archeologhe Angela Antona, che nel 1997 aveva guidato una campagna di scavi per la tomba dei giganti di Pascaredhha, struttura megalitica dell’ età del bronzo, e Sara Puggioni, tesi sulla realtà archeologica nel territorio di Calangianus.
Il presidente del gruppo Olbia Tempio della delegazione Fai di Sassari, Vanni Bionda, promotore dell’iniziativa, è entusiasta della giornata trascorsa «Ad attestare quanto il Fai tenesse a questo appuntamento - dice Bionda - ricordiamo che era presente la presidente regionale Fai, l’olbiese Monica Scanu- E’ stata una esperienza ricca di fascino, godibile per ciò che si presentava al nostro sguardo. Ringraziamo il Comune che ha pulito il sito in modo impeccabile così come il dottor Manlio Corda per la disponibilità. Una scelta azzeccata, una escursione avvenuta in un trionfo di fiori e profumi che ci ha straconvinti: il Nuraghe Agnu, la fonte nuragica Li Paladini e la Tomba dei Giganti di Pascareddha sono un patrimonio da valorizzare e qui chiaramente il compito è dei politici. Il Fai Olbia Tempio ringrazia tutti ,compresa la protezione civile di Tempio per aver vigilato a garanzia della sicurezza dei partecipanti all’evento. Un altro sito da presentare e far conoscere potrà essere il percorso per Li Conchi».
«Oggi recepiamo un forte messaggio - aggiunge la Sassu - che per noi amministratori è una reale provocazione. Sempre più convinti che valorizzare un patrimonio così importante arrecherà benefici a tutto il territorio . Non basta però solo entusiasmarsi per un giorno. A noi per primi il compito di concretizzare le belle idee di cui si è discusso».
Il presidente del gruppo Olbia Tempio della delegazione Fai di Sassari, Vanni Bionda, promotore dell’iniziativa, è entusiasta della giornata trascorsa «Ad attestare quanto il Fai tenesse a questo appuntamento - dice Bionda - ricordiamo che era presente la presidente regionale Fai, l’olbiese Monica Scanu- E’ stata una esperienza ricca di fascino, godibile per ciò che si presentava al nostro sguardo. Ringraziamo il Comune che ha pulito il sito in modo impeccabile così come il dottor Manlio Corda per la disponibilità. Una scelta azzeccata, una escursione avvenuta in un trionfo di fiori e profumi che ci ha straconvinti: il Nuraghe Agnu, la fonte nuragica Li Paladini e la Tomba dei Giganti di Pascareddha sono un patrimonio da valorizzare e qui chiaramente il compito è dei politici. Il Fai Olbia Tempio ringrazia tutti ,compresa la protezione civile di Tempio per aver vigilato a garanzia della sicurezza dei partecipanti all’evento. Un altro sito da presentare e far conoscere potrà essere il percorso per Li Conchi».
«Oggi recepiamo un forte messaggio - aggiunge la Sassu - che per noi amministratori è una reale provocazione. Sempre più convinti che valorizzare un patrimonio così importante arrecherà benefici a tutto il territorio . Non basta però solo entusiasmarsi per un giorno. A noi per primi il compito di concretizzare le belle idee di cui si è discusso».
