L'assessore Quirico Sanna colto da malore dopo un intervento in consiglio regionale
Un accorato discorso in sardo sul piano paesaggistico e sulle strade sarde che non devono restare incompiute
CAGLIARI. L'assessore regionale dell'Urbanistica, Quirico Sanna, ha avuto un malore dopo un accorato intervento in Aula dove è in discussione l'interpretazione autentica sul Piano Paesaggistico regionale che serve alla Regione per difendere la strada a quattro corsie Sassari-Alghero. Ora Sanna si è ripreso ed è rientrato in Aula tra gli applausi dei consiglieri regionali. Sul disegno di legge in esame l'opposizione ha assicurato che darà battaglia perché rappresenta solo «un sotterfugio, un grimaldello per stravolgere il Ppr visto che l'interpretazione consente di intervenire sulle coste, sull'agro e sui beni identitari, cioè su ciò che secondo le norme del Ppr non si può toccare». «L'obiettivo è quello di dare risposte alla gente che chiede lavoro, nei paesi della Sardegna, io ho sentito che vogliamo offendere questa terra, ma questo non è vero, noi l'Isola ce l'abbiamo nel cuore».
Quindi, «l'obiettivo è il bene della Sardegna: quando mi dite che vogliamo cementificare nei 300 metri, questo è falso perché la legge lo impedisce e noi rispettiamo la legge». Sul Piano paesaggistico in particolare, «non è la Bibbia. In quindici anni sono cambiate tante cose e il Ppr deve essere adeguato ai cambiamenti, ma non lo vogliamo scardinare. E questo non è un atto di arroganza». Oltretutto, «realizzare la quattro corsie Sassari- Alghero, come la Olbia-Arzachena, è nell'interesse dei sardi».