La Nuova Sardegna

Olbia

Maxi cantiere, la via resta aperta

di Dario Budroni
 Maxi cantiere, la via resta aperta

Il sindaco presenta il progetto ai cittadini: evitato lo stop alle auto per 6 mesi. Oggi partono i lavori

01 luglio 2020
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OLBIA. Il sindaco si presenta a Isticadeddu con le planimetrie e con un bastone che utilizza per indicare svincoli e future rotatorie. Spiega che da questa mattina fino a dicembre un grande cantiere interesserà l’ultimo tratto di via Vittorio Veneto, dalla scuola elementare fino alla tangenziale ovest. Poi Settimo Nizzi fa un annuncio che accontenta soprattutto i commercianti preoccupati dallo stop totale alla circolazione delle auto: «Per limitare i disagi realizzeremo una viabilità provvisoria. Quindi da qui si potrà continuare a passare». L’incontro con i residenti si conclude dunque senza malumori. Entro la fine dell’anno uno degli ingressi principali della città avrà un aspetto totalmente diverso.

Il progetto. Il Comune spenderà circa 6 milioni di euro per il restyling del tratto finale di via Vittorio Veneto, tra Isticadeddu e Pasana. Qui sarà allargata la carreggiata, saranno realizzati dei marciapiedi, nascerà una pista ciclabile e saranno create tre rotatorie in corrispondenza delle vie Marco Polo, James Cook e Plutone, più il rifacimento di quella già esistente all’altezza di via della Ferula. «I lavori interesseranno due chilometri di strada – spiega il sindaco Nizzi -. Rifaremo anche le caditoie e l’illuminazione pubblica. L’obiettivo è terminare i lavori entro la fine dell’anno. Stiamo parlando di uno degli interventi più importanti della città. Metteremo in sicurezza le persone che qui abitano, visto che le auto corrono spesso ad alta velocità». Sul posto c’è l’impresa At&T srl di Sassari, che ha vinto l’appalto.

La viabilità. L’ordinanza parla chiaro: un tratto di via Vittorio Veneto, tra le intersezioni con le vie James Cook e Plutone, dovrà per forza essere interrotto. Uno stop alla circolazione delle auto che aveva preoccupato alcuni commercianti della via, che temevano un calo dei clienti per la diminuzione del traffico. Proprio come era accaduto anni fa dopo la demolizione del ponte sul rio Seligheddu. Però ieri mattina, dopo la protesta di un commerciante riportata dalla Nuova, in Comune si è trovata una soluzione: nei prossimi giorni sarà infatti realizzata una strada da cantiere in zona Pasana, che passerà per le vie Plutone e Giove per poi immettersi nuovamente in via Vittorio Veneto. «Questa variazione ci costerà 100mila euro, ma in questo modo non chiuderemo la viabilità. Abbiamo parlato con i proprietari dei terreni e ci hanno dato la loro disponibilità» assicura il sindaco. Dunque, a differenza di quanto deciso inizialmente, si potrà continuare a usare via Vittorio Veneto sia per entrare e uscire da Olbia. In ogni caso il Comune ha programmato anche altre deviazioni, sfruttando la tangenziale ovest.

Opera importante. Più volte il sindaco ha sottolineato l’importanza dell’intervento. «Questo lavoro darà prestigio alla città, cercheremo di creare anche una zona verde – spiega Nizzi –. Siamo per la realizzazione di nuove opere perché vogliamo migliorare la vita dei cittadini. Anche stavolta qualcuno ha protestato: ma non potevamo lasciare uno degli ingressi principali della città così come si trova adesso. Questo progetto va avanti da diverso tempo. Abbiamo ottenuto il primo finanziamento nel 2017, quando stavamo ricostruendo il ponte sul Seligheddu. L’opera sarà realizzata a lotti ed entro settembre dovremmo vedere la rotatoria di via Marco Polo». In futuro, all’altezza degli svincoli della tangenziale ovest, nascerà una quinta rotatoria. A realizzarla sarà il Cipnes, dal quale dipende la circonvallazione.

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