La Nuova Sardegna

Olbia

spiagge e ambiente 

Badesi issa le bandiere blu «È un grande orgoglio»

di Sebastiano Depperu
Badesi issa le bandiere blu «È un grande orgoglio»

BADESI. Badesi issa, per il quinto anno consecutivo, le bandiere blu nelle sue spiagge. Sono tre: Li Junchi (dal 2016), Li Mindi e Baia delle Mimose (dal 2017). Il riconoscimento internazionale è...

04 luglio 2020
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BADESI. Badesi issa, per il quinto anno consecutivo, le bandiere blu nelle sue spiagge. Sono tre: Li Junchi (dal 2016), Li Mindi e Baia delle Mimose (dal 2017). Il riconoscimento internazionale è stato istituito nel 1987 dalla Fee (Fondazione educazione ambientale). Mercoledì, c'è stata la cerimonia ufficiale e le bandiere 2020 sventolano orgogliose. Il sindaco Gian Mario Mamia, affiancato dal vicesindaco Francesco Addis e dal delegato al Turismo Roberto Pirodda, ha issato la prima bandiera sul lungomare di Li Junchi, alla presenza dei rappresentanti della Guardia costiera-Capitaneria di porto e del Corpo volontari soccorso Marittimo (Cvsm) protezione civile di Castelsardo, dell’Aeronautica militare di Alghero Fertilia, dei Carabinieri di Valledoria, della Polizia municipale e di altri amministratori di Badesi, oltre a diversi turisti e cittadini. Dopo un momento di convivialità, a seguire sono state poi issate le altre bandiere nelle rispettive spiagge. C'è stata, anche, la videoconferenza con il presidente della Fee Italia, Claudio Mazza, e con Valentina Caffaro, operatore nazionale del programma bandiere blu. «La bandiera blu – commenta il sindaco Mamia – premia, ancora una volta, il nostro paese per la capacità di coniugare qualità ambientale e sviluppo del territorio, per l'impegno nella salvaguardia e tutela dell'ambiente, ma anche per l'innalzamento dei servizi che offriamo ai turisti che scelgono di trascorrere le loro vacanze a Badesi». In videoconferenza anche altri 194 comuni d'Italia titolari di bandiere blu. «Mantenere tre bandiere – prosegue Mamia – è motivo di grande orgoglio per il paese. In questa stagione, come sempre, saranno organizzate attività in favore dell'ambiente e potenziati i servizi turistici secondo i requisiti del programma bandiera blu. Viviamo in un posto meraviglioso, spetta a noi valorizzarlo nel migliore dei modi. Siamo anche uno dei pochissimi comuni che non fa pagare la tassa di soggiorno».

Il consigliere Pirodda aggiunge: «Siamo tutti molto soddisfatti del risultato che i nostri litorali stanno ottenendo. Stiamo valorizzando nel migliore dei modi la nostra materia prima, ciò che la natura ci ha donato e cercheremo sempre di preservarla. Questo, per noi, rappresenta un grosso ed enorme impegno: mantenere le bandiere blu è un obbligo morale. L'obiettivo di fare sempre meglio ci spinge di più a cercare l'eccellenza nel settore turistico e ambientale che il territorio ci offre».

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