La Nuova Sardegna

Olbia

la relazione del vicario dell’itcg 

«C’è una nuova dirigente e il Pes ha ripreso slancio»

di Angelo Mavuli
«C’è una nuova dirigente e il Pes ha ripreso slancio»

TEMPIO. «Sulla base della sua storia gloriosa, qualche volta anche accidentata, il nostro Istituto si prepara a ripartire con disegni culturali e nuove prospettive professionali che già si erano...

08 luglio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





TEMPIO. «Sulla base della sua storia gloriosa, qualche volta anche accidentata, il nostro Istituto si prepara a ripartire con disegni culturali e nuove prospettive professionali che già si erano intraviste nel difficilissimo anno scolastico appena concluso». Lo dice, nella tradizionale relazione di fine anno, Gavino Fancellu, vicario del preside e insegnante di religione dell’Istituto tecnico commerciale e per geometri don Gavino Pes di Tempio che, al pari di altre scuole e istituti si prepara a riprendere la propria attività. Fancellu, che del glorioso e antico istituto che ha formato un’infinità di giovani, è stato puntuale portavoce, non avendolo potuto fare a suo tempo a causa della pandemia presenta in primo luogo la dirigente scolastica che ha guidato il Pes nel difficilissimo anno marchiato dal coronavirus. «La professoressa Francesca Spampani, giovane vincitrice di concorso si è proposta al nostro Istituto in maniera semplice e informale – spiega Fancellu – Ha spiegato subito che il suo intento era guidare la scuola con attenzione modificando anche abitudini e comportamenti che, per quanto a sua conoscenza, impastoiano le proposte di rinnovamento. Il suo arrivo è servito a riaccendere energie represse e a rimettere in moto un glorioso e storico istituto scolastico importante non solo per Tempio ma anche per l’intera Gallura». Sarebbe troppo lungo – scrive ancora Fancellu – «ripercorrere le vicende che, in un anno scolastico, già difficile per la pandemia, hanno ricostruito l’ossatura dorsale, indebolita da quasi un decennio di reggenze periodiche, che non consentivano alcuna programmazione, e anche di abbandoni. Preferiamo invece mettere in evidenza alcuni elementi che hanno contribuito positivamente al rinnovamento istituzionale. In primo luogo, la rinnovata attività di orientamento, la crescita del numero delle classi a partire dalle prime e l’attivazione di nuovi corsi tecnico-professionali». Tutte realtà e iniziative che, sottolinea la relazione, «non sarebbero state possibili senza il supporto fattivo della Provincia di Sassari che ha consentito, ad esempio, la trasformazione di superfici scolastiche varie (occupate da vecchi arredi mai smaltiti negli anni) con utili e intelligenti ristrutturazioni». Fancellu sottolineata infine la rinnovata sinergia con il territorio e la collaborazione con le Istituzioni. «Ora – conclude – la sfida è riuscire a portare la città dentro al nuovo Pes».

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative