La Nuova Sardegna

Olbia

Gli steward nelle spiagge per la sicurezza anti-Covid

di Walkiria Baldinelli
Gli steward nelle spiagge per la sicurezza anti-Covid

Santa Teresa, al via il nuovo servizio promosso dall’amministrazione comunale Il sindaco Pisciottu: «Ricordano ai bagnanti le regole del distanziamento sociale»

12 luglio 2020
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SANTA TERESA . A Rena Bianca gli steward da spiaggia accompagnano i bagnanti all’ombrellone. Spiegano loro le misure di prevenzione da rispettare negli spazi riorganizzati a causa dell’emergenza sanitaria e garantiscono l’accesso in modo ordinato sia nell’area dello stabilimento balneare, sia in quella libera. L’amministrazione di Santa Teresa ha investito circa 90mila euro in questo nuovo servizio d’accoglienza di turisti e visitatori su tutte le spiagge del territorio. Riconoscibili dalle divise, i beach steward operano lungo 70mila metri quadri di spiagge libere e negli 8mila di quelle date in concessione. Ce ne sono due fissi nella spiaggia del paese e a Capo Testa (Rena di Ponente). Postazione fissa anche sulle spiagge di zia Colomba, Santa Reparata, La Marmorata, Valle dell’Erica, oltre a una squadra itinerante che a turno si reca sugli altri litorali, compresi La Sciumara e La baia d’Ulisse (Porto Pozzo). «Per 60 giorni – spiega il sindaco Stefano Pisciottu –, garantiranno una presenza costante su tutte le spiagge. Il loro compito naturalmente non è sanzionatorio: nel caso in cui si verificassero condizioni critiche sono in contatto diretto con le forze dell’ordine. Questa attività è utile a ricordare ai bagnanti le regole del distanziamento sociale. È un ulteriore servizio informativo per i turisti, chiamati a comportamenti compatibili con l’esigenza del momento».

Gli spazi sono stati riorganizzati per evitare assembramenti tra gli utenti. Il Comune si appella comunque al senso di responsabilità dei bagnanti perché rispettino le misure indicate. Le parole chiave dell’estate 2020 al mare sono contenute in un vademecum realizzato dall’ufficio turismo comunale. Si chiama “Santa Teresa Gallura, destinazione sicura”, un invito a vivere vacanze responsabili con un click. «Basterà collegarsi al sito turistico dell’ente locale – spiega l’assessore al Turismo, Stefania Taras – per conoscere tutto ciò che riguarda il paese: una meta sicura per gli ospiti. Sono indicate le spiagge del territorio con un buon livello di sicurezza dei bagnanti garantito dal servizio di salvamento privato, gestito dai proprietari di concessioni. E nei tratti liberi delle quattro spiagge Bandiera blu dal monitoraggio e dall’assistenza comunale mediante l’appalto di un servizio stagionale». Nell’opuscolo sono indicati anche numeri d’emergenza, recapiti di medici e professionisti, oltre a una mappa dei servizi igienici e indicazioni sulla raccolta differenziata. «È un’iniziativa – sottolinea Taras – che rientra nel Piano di sicurezza per il turista, nata nella conferenza dei 60 assessori al Turismo della Sardegna». In arrivo i cartelli informativi in quattro lingue sulle regole di comportamento che saranno posizionati sulle spiagge e altre colonnine per il gel disinfettante.

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