La Nuova Sardegna

Olbia

L’arte va in strada: ecco il “tappeto urbano sardo di Buddusò”

di Sebastiano Depperu
L’arte va in strada: ecco il “tappeto urbano sardo di Buddusò”

BUDDUSÒ. Un'opera d'arte in strada sta prendendo vita a Buddusò. Scalitata Toti, infatti, si sta vestendo di colore per un tappeto urbano. «La realizzazione dell'opera pittorica denominata “Tappeto...

12 luglio 2020
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BUDDUSÒ. Un'opera d'arte in strada sta prendendo vita a Buddusò. Scalitata Toti, infatti, si sta vestendo di colore per un tappeto urbano.

«La realizzazione dell'opera pittorica denominata “Tappeto urbano sardo di Buddusò” – spiega il sindaco Giovanni Antonio Satta – ha avuto inizio giovedì pomeriggio e verrà ultimata entro oggi, domenica 12 luglio».

Il progetto, voluto dall’amministrazione comunale di Buddusò, coinvolge dieci giovani artisti allievi dell’Accademia di Belle Arti "Mario Sironi" di Sassari, coordinati da tre artisti e docenti della stessa accademia.

«L’intervento di street art – continua il sindaco – è volto a valorizzare cromaticamente l’intervento di ripristino strutturale della scalinata in via Enrico Toti. Raffigurerà un tappeto sardo con disegni della nostra tradizione e rappresenta l'accoglienza tipica dei buddusoini».

Il progetto ideato e coordinato dai docenti Davide Fadda, Giovanni Sanna e Federico Soro ha l’obiettivo di valorizzare il luogo e mettere in evidenza le individualità artistiche dei giovani artisti: Francesca Acacia, Matteo Chessa, Verdiana Galia, Giuseppe Gaspa, Davide Manca, Salvatore Mereu, Paola Giuseppina Moretti, Luisa Pistidda, Serena Salis e Cristian Sechi, tutti giovani allievi dell'Accademia di Sassari, da giorni, impegnati assiduamente nella realizzazione del tappeto.

«L'opera – conclude Satta – andrà ad arricchire il patrimonio artistico-culturale del nostro centro abitato e si integra perfettamente con le opere pittoriche, i murales e le sculture di granito che già da tempo arredano il nostro tessuto urbano e che ne fanno un vero e proprio museo artistico permanente all'aperto. Siamo fieri del nostro paese».

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