La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, 8 nuovi hotel di lusso e campo da golf a Sa Testa

Serena Lullia
Olbia, 8 nuovi hotel di lusso e campo da golf a Sa Testa

La presentazione della pianificazione pensata dall’amministrazione Nizzi. Dopo il via libera del Consiglio i cittadini potranno presentare le osservazioni

30 luglio 2020
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OLBIA. Maratona Puc. Oggi e domani il vangelo del mattone secondo Settimo arriva in aula consiliare per la prima adozione. Il Piano urbanistico dell’amministrazione Nizzi, seppur solo alla fase iniziale del suo iter, una volta ottenuto il via libera del Consiglio, farà scattare il regime di salvaguardia. Il Puc sarà applicabile insieme al vecchio e unico strumento urbanistico fino a oggi vigente, il Piano di fabbricazione. Tra i due prevarrà la norma più restrittiva. La discussione in aula è assicurata e come ogni Puc che si rispetti bisognerà mettere in conto che ci vorranno molte ore. La seduta sarà aperta questa mattina alle 9 con una serie di debiti fuori bilancio. L’esame del Piano urbanistico è atteso per il pomeriggio.

Porto Rotondo. La pianificazione della città non prevede solo due alberghi a cinque stelle a Capo Ceraso. Ce ne sono altri sei. Due a Porto Rotondo: uno a Punta Lada e l’altro davanti a spiaggia Ira. A questi se ne aggiunge uno all’Abi d’oru, uno a S’Astore, uno a Pittulongu-Sa Testa e un 6 stelle a Portisco, lato collina. «Il turismo è sempre più esigente _ commenta il presidente della commissione Urbanistica, Bastianino Monni –. Servono stanze di un certo tipo, ma anche valori, paesaggi e servizi. Ecco perché è riduttivo parlare della nostra pianificazione su Porto Rotondo guardando solo ai metri cubi e agli hotel. Servizi significa sicurezza e viabilità. Infatti abbiamo previsto un anello che creerà una strada alternativa e sicura all’unica oggi esistente». Per realizzarla sono previsti gli espropri per pubblica utilità. I costi saranno sostenuti dai privati che costruiranno gli hotel.

Pittulongu. La giunta Nizzi dà il via libera a un hotel da 70mila metri cubi con campo da golf nel borgo turistico. L’albergo, un cinque stelle, sorgerà in prossimità della strada provinciale, sulla destra, prima della strada di ingresso per la Playa. Il campo da golf, ancora da definire a quante buche, sarà collegato alla struttura ricettiva e si arrampicherà sulla collina di Sa Testa. «Anche in questo caso, come per Costa Turchese, è bene dimenticare il vecchio progetto del 2004 – commenta il presidente Monni –. La nostra pianificazione prevede un albergo non a ridosso del mare, ma in prossimità della provinciale. E non ci sono ville, solo un campo da golf. Non sono previste nuove aree di espansione nel borgo che rimane circoscritto al piano di risanamento, ma importanti interventi di ricucitura dell’area urbana di Pittulongu con Olbia attraverso una pista ciclabile. E con un percorso ciclopedonale che parte dal sito archeologico del Pozzo sacro, procede verso Sa Testa e Sa dogana ezza». Sintetico ma di effetto il commento del vice presidente della commissione Urbanistica, Antonio Loriga, Pd. «Anche su Pittulongu le norme del Ppr limitano di molto i margini di manovra della politica. E garantiscono la salvaguardia della costa».

San Pantaleo. Il borgo di granito resta senza hotel di lusso. Per lui l’amministrazione ha pensato a un altro tipo di sviluppo. Quattro nuove aree C di espansione, la più grande di 43mila metri cubi residenziali all’ingresso del borgo. «Quindi altre seconde case non hotel – sottolinea il vice presidente Loriga –. Come a Murta Maria. Ma il sindaco non aveva detto basta alle seconde case?». La pianificazione è stata pensata per lasciare inalterato il cuore di San Pantaleo. Qualsiasi intervento edilizio grossolano rischierebbe di snaturare la bellezza autentica del nucleo storico. «Manteniamo inalterata tutta la parte identitaria – precisa il presidente Monni –. E anche qui, come a Porto Rotondo, pianifichiamo un intervento imponente a metà tra viabilità e sicurezza. Una bretella che permetterà di non entrare all’interno e di bypassarlo».

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