La Nuova Sardegna

Olbia

In città l’assemblea nazionale dell’Ufi

In città l’assemblea nazionale dell’Ufi

Le tradizioni folk e la recente normativa: si incontrano i delegati di tutti i gruppi

10 settembre 2020
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TEMPIO. Inizierà domani e terminerà domenica 13 settembre. È l’assemblea nazionale dell’Ufi (Unione Folclorica Italiana), organizzata dall’Associazione Culturale Coro Gabriel presieduta da Paolo Careddu, che farà convergere a Tempio un centinaio di delegati in rappresentanza di altrettanti gruppi affiliati. Così, per tre giorni, Tempio sarà il punto di riferimento per i tanti cultori di tradizioni popolari. Sarà un evento importante perché l’assemblea dovrà prendere decisioni in merito allo statuto nazionale, che dovrà adeguarsi alla recente normativa sugli enti del terzo settore, la cui entrata in vigore è prevista per il 31 ottobre. Il Teatro del Carmine, messo a disposizione da Cinedigital, accoglierà i delegati, mentre una parte dei lavori verranno svolti nei locali del New Petit Hotel. «Per Tempio - dichiara Careddu - sarà un importante veicolo di promozione anche alla luce del riconoscimento dello scorso novembre del Touring Club che ha conferito alla città il titolo di borgo certificato con la bandiera arancione». Costituitasi ufficialmente nel 1984 per impulso di undici gruppi di lontana tradizione folklorica, l’associazione nazionale conta oggi più di cento gruppi affiliati per un totale di circa 5.500 tesserati. Tra gli appuntamenti in programma spicca il convegno dell’11 settembre al New Petit Hotel che avrà per tema l’importanza delle tradizioni folkloriche e avrà tra i relatori Franca Rosa Contu, responsabile del settore musei dell’Istituto Etnografico Regionale di Nuoro, e l’etnomusicologo siciliano Giuseppe Biondo. (g.pu.)

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