I medici militari si fanno avanti pronti a fare un nuovo screening
OLBIA. «L’accusa che ci viene mossa dai sindaci del territorio riguarda la comunicazione: stiamo cercando di sopperire a questa mancanza e la conferenza socio sanitaria è una importante occasione per...
15 settembre 2020
1 MINUTI DI LETTURA
OLBIA. «L’accusa che ci viene mossa dai sindaci del territorio riguarda la comunicazione: stiamo cercando di sopperire a questa mancanza e la conferenza socio sanitaria è una importante occasione per discutere e migliorarci».
Paolo Tauro, direttore della Assl di Olbia, ha parlato ancora una volta dell’importanza di lavorare in sinergia e confermato l’attenzione alta da parte dell’azienda verso tutti i presidi ospedalieri della Gallura. «Dove si può - ha ribadito Tauro - si incrementa il personale, ma i tempi tecnici necessari non dipendono da noi».
Poi un cenno alla collaborazione passata con i medici militari che è stata preziosa e che potrebbe presto ripetersi. Nei giorni scorsi, infatti, Tauro avrebbe avuto la disponibilità dalla task force sanitaria a scendere di nuovo in campo. Se arrivasse una richiesta dai Comuni, i medici con le stellette potrebbero dare un importante contributo per un nuovo screening. Come accaduto a maggio, insomma, quando erano stati sottoposti a tampone operatori e ospiti di tutte le case di riposo della Gallura.
Paolo Tauro, direttore della Assl di Olbia, ha parlato ancora una volta dell’importanza di lavorare in sinergia e confermato l’attenzione alta da parte dell’azienda verso tutti i presidi ospedalieri della Gallura. «Dove si può - ha ribadito Tauro - si incrementa il personale, ma i tempi tecnici necessari non dipendono da noi».
Poi un cenno alla collaborazione passata con i medici militari che è stata preziosa e che potrebbe presto ripetersi. Nei giorni scorsi, infatti, Tauro avrebbe avuto la disponibilità dalla task force sanitaria a scendere di nuovo in campo. Se arrivasse una richiesta dai Comuni, i medici con le stellette potrebbero dare un importante contributo per un nuovo screening. Come accaduto a maggio, insomma, quando erano stati sottoposti a tampone operatori e ospiti di tutte le case di riposo della Gallura.