La Nuova Sardegna

Olbia

Sospese le visite nella casa di riposo

di Walkiria Baldinelli
Sospese le visite nella casa di riposo

Palau, stop all’ingresso dei parenti fino al 30 settembre Provvedimento della coop per tutelare gli anziani dal Covid

27 settembre 2020
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PALAU. Visite sospese sino al 30 settembre alla casa di riposo per anziani. Il provvedimento della cooperativa sociale Essequadro, gestore della struttura, mira a prevenire e contenere il diffondersi del Covid. E quindi a tutelare gli ospiti della struttura. La Essequadro di Caltanissetta è la società terza classificata subentrata nell’appalto comunale alla seconda in graduatoria, la cooperativa sociale La Mimosa. Con il nuovo affidamento la coop siciliana ha mantenuto l’impegno preso con i sindacati: ha riassunto tutti i lavoratori impiegati nella struttura in via del Vecchio Marino. Lo slittamento della graduatoria risale all’anno scorso, quando il Comune, in autotutela, aveva annullato l’aggiudicazione all’impresa sociale La Cometa, vincitrice del bando. La coop siciliana è subentrata alla Mimosa, con la quale il Comune ha aperto un contenzioso. La vertenza legale si è aperta a luglio, cioè quando La Mimosa aveva notificato all’ente locale lo scioglimento del vincolo di esecuzione d’urgenza per l’affidamento della casa di riposo. In sostanza per la mancata stipulazione del contratto di concessione dopo 270 giorni dall’aggiudicazione del servizio. Con un decreto, il Tar ha ora accolto la domanda di misure cautelari della Mimosa che ha presentato un ricorso contro il Comune. Il tribunale amministrativo ha sospeso fino alla decisione del Collegio la determinazione comunale nella parte in cui dispone l’escussione della cauzione definitiva e la segnalazione all’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), per l’annotazione nel casellario informatico. L’udienza di merito è fissata al 14 ottobre. Il Comune, che si è costituito in giudizio. Con una delibera di giunta ha affidato l’incarico all’avvocato Luca Fischietti di Olbia. Saltato l’accordo bonario a luglio il Comune ha revocato il servizio alla Mimosa e affidato dunque la gestione della struttura alla terza classificata, dal primo settembre fino al 2024. L’appalto prevede tariffe a carico degli utenti, a seconda della tipologia del servizio si va da un minimo di circa 1.500 a un massimo di 2.300 euro. Le linee guida dell’appalto erano state dettate dal commissario Mario Carta, che aveva introdotto due novità: il versamento di un canone annuo di gestione al Comune perché nel bando iniziale di 9 anni non era previsto alcun canone. E il pagamento delle bollette di luce, acqua e gas che sino ad allora erano a carico dell'ente locale. La struttura ha aperto i battenti nel 2009. Il servizio era stato rinnovato più volte all’impresa che si era aggiudicata il primo e unico appalto di 6 anni.

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