La Nuova Sardegna

Olbia

Satta: con noi le “Nuove prospettive”

di Sebastiano Depperu
Satta: con noi le “Nuove prospettive”

Buddusò, il nome della lista è il punto di partenza «per un vero rilancio del paese»

20 ottobre 2020
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BUDDUSÒ. Massimo Satta, 49 anni, geometra, nel cda di Geasar, è uno dei due sfidanti alla carica di primo cittadino di Buddusò. Con lui 12 candidati in una lista civica. «Il nome della lista “Buddusò Nuove Prospettive” non è solo uno slogan ma il punto di partenza per la realizzazione delle nostre idee, dei nostri obiettivi - spiega Satta, ex consigliere comunale di Olbia e fratello del consigliere regionale del Ps d'Az Giovanni Satta -. Noi crediamo che la politica non possa essere un affare di pochi, noi pensiamo invece che la politica sia un servizio pubblico. La lista non è composta da rappresentanti di forze politiche ma da persone provenienti da esperienze culture diverse che si mettono a disposizione del Comune e dei suoi abitanti».

Il programma che la lista "Buddusò Nuove Prospettive" vuole proporre agli elettori è frutto di un'attenta valutazione dell'attuale realtà locale e nasce dal contributo degli esponenti della coalizione che sostengono la candidatura del sindaco Massimo Satta. «Si trata di un programma fatto per la gente, che vuole ascoltare e utilizzare le opinioni dei cittadini come stimolo dei singoli per una politica rinnovata - aggiunge il candidato aspirante sindaco Satta -. Siamo convinti che per amministrare bene un paese occorre avere una chiara visione di ciò che si vuole realizzare di ciò che potrà essere il futuro. Vorremmo un paese in cui i cittadini possano partecipare ed essere coinvolti attivamente durante le scelte e le decisioni importanti: faremo ciò così come il nostro carattere ci impone, rimanendo persone semplici che tendono la mano a tutti i cittadini».

Tra i punti fondamentali del programma: alleggerire il peso della burocrazia che spesso complica anche il vivere quotidiano; creare un paese eco-sostenibile che, nel pieno rispetto dell'ambiente, valorizzi la vocazione laboriosa dei suoi abitanti; opere pubbliche, turismo, valorizzazione della cultura e delle tradizioni locali. «Riteniamo inoltre di dover stare sempre a fianco dei più deboli, delle imprese, dei giovani e degli anziani: lo faremo continuando a darci del tu e guardandoci negli occhi senza erigere piedistalli e barriere fra noi e la comunità. Questo è ciò che vuole la lista “Buddusò Nuove Prospettive”. Con umiltà - chiude Massimo Satta - tendiamo la mano ad ogni compaesano cercando la partecipazione di tutti».

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