Anche allo Iem lezioni e tesi solo a distanza
TEMPIO. Sono ripartiti i corsi del nuovo anno accademico dell’Issr-Euromediterraneo, tanto nella sede di Tempio quanto in quella di Sassari. Nessuna difficoltà, quindi, per l’attivazione della...
28 ottobre 2020
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TEMPIO. Sono ripartiti i corsi del nuovo anno accademico dell’Issr-Euromediterraneo, tanto nella sede di Tempio quanto in quella di Sassari. Nessuna difficoltà, quindi, per l’attivazione della didattica a distanza, che, allo Iem, viene ormai praticata da diversi anni.
Tutto questo attraverso la Fad, sigla che sta per Formazione a distanza, modalità d’insegnamento che, nel caso dello Iem, consente di far seguire la stessa lezione, con il medesimo insegnante, a due diversi gruppi di studenti, uno dei quali frequenta direttamente la lezione, mentre l’altro la segue da un diverso ambiente didattico. Questa modalità, diventata una prassi collaudata negli anni, ha messo l’Istituto diretto da don Raimondo Satta nelle condizioni di iniziare il nuovo anno accademico senza grosse difficoltà organizzative.
Va, comunque, da sé che quando verrà meno l’emergenza sanitaria, verrà riproposta la didattica in presenza e gli studenti potranno avere diretto accesso ai servizi dell'Istituto. L’auspicio di studenti e insegnanti è che ciò possa accadere almeno per il secondo semestre dell’anno accademico e, quindi, dopo il prossimo gennaio. Al momento, tutte le attività (lezioni, esami e tesi di laurea) si svolgono in remoto sia per gli studenti iscritti ai corsi della laurea triennale che per quelli impegnati nel percorso di perfezionamento della laurea magistrale di durata biennale. (g.pu.)
Tutto questo attraverso la Fad, sigla che sta per Formazione a distanza, modalità d’insegnamento che, nel caso dello Iem, consente di far seguire la stessa lezione, con il medesimo insegnante, a due diversi gruppi di studenti, uno dei quali frequenta direttamente la lezione, mentre l’altro la segue da un diverso ambiente didattico. Questa modalità, diventata una prassi collaudata negli anni, ha messo l’Istituto diretto da don Raimondo Satta nelle condizioni di iniziare il nuovo anno accademico senza grosse difficoltà organizzative.
Va, comunque, da sé che quando verrà meno l’emergenza sanitaria, verrà riproposta la didattica in presenza e gli studenti potranno avere diretto accesso ai servizi dell'Istituto. L’auspicio di studenti e insegnanti è che ciò possa accadere almeno per il secondo semestre dell’anno accademico e, quindi, dopo il prossimo gennaio. Al momento, tutte le attività (lezioni, esami e tesi di laurea) si svolgono in remoto sia per gli studenti iscritti ai corsi della laurea triennale che per quelli impegnati nel percorso di perfezionamento della laurea magistrale di durata biennale. (g.pu.)