La Nuova Sardegna

Olbia

«Badante positiva rimandata a casa»

«Badante positiva rimandata a casa»

Luras, i figli di una donna di 84 anni sono preoccupati: «Nostra madre è a rischio»

12 novembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





LURAS. «Siamo molto preoccupati per nostra madre: la badante che l’assiste da dieci mesi e che vive con lei è risultata positiva al Covid e non è stata trovata una sistemazione alternativa per escludere un eventuale contagio».

A parlare sono i figli dell’anziana donna, che ha 84 anni, i quali hanno cercato ogni possibile soluzione per evitare che la badante, dopo il rientro dal pronto soccorso, tornasse a casa. Ma non ci sono riusciti. E ora hanno il terrore che la loro madre, che vive a Luras, possa ammalarsi. «Tutto è cominciato una settimana fa quando la badante ha iniziato a stare poco bene. Lunedì poi i sintomi sono diventati più forti e allora con un’ambulanza del 118 è stata accompagnata al pronto soccorso. Nel frattempo noi - raccontano i figli che vivono tra Tempio, Palau e Sassari - avevamo già chiamato il nostro medico di famiglia, la guardia medica e tutti i numeri della Assl che ci erano stati segnalati (ma ai quali nessuno ha risposto) per sapere come dovevamo comportarci. Comunque alla fine il 118 è intervenuto è ha portato la badante al pronto soccorso di Tempio. E qui è stata accertata la positività al Covid. Con la stessa ambulanza, visto che le sue condizioni non erano gravi, è stata però riaccompagnata a casa dove c’è anche nostra madre. La quale, però, non è stata sottoposta ancora al tampone. Per fortuna abbiamo un piccolo appartamento al piano di sotto ma non c’è il bagno e quindi la badante deve per forza fare avanti e indietro e nessuno può escludere un contatto tra le due donne. Noi nel frattempo, che ci rechiamo a Luras tutti i giorni, abbiamo iniziato la quarantena e dobbiamo convivere con questa paura a distanza. Avevamo proposto anche di mettere a disposizione per la badante un appartamento che abbiamo a Palau ma ci è stato detto che non può avvenire il trasferimento in un altro comune. Ci appelliamo all’amministrazione di Luras, affinché ci dia una mano per trovare una soluzione sino a quando la badante non sarà “negativizzata”. Non possiamo accettare che la salute di nostra madre possa essere messa a rischio».

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative