La Nuova Sardegna

Olbia

Raccolta fondi per il Coronavirus: agli ospedali galluresi materiali per 540mila euro

L'ospedale Giovanni Paolo II di Olbia
L'ospedale Giovanni Paolo II di Olbia

Gran successo di «Covid-19 un respiratore per Olbia», l'idea lanciata otto mesi fa da Janasdia, in collaborazione con AllMe Connection

21 novembre 2020
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OLBIA. Apparecchiature per 230.000 euro, attrezzature diagnostiche per 90.000 e 230.000 euro in dispositivi di protezione individuali: è questo il risultato raggiunto grazie alla raccolta fondi lanciata otto mesi fa da Janasdia, in collaborazione con AllMe Connection, «Covid-19 un respiratore per Olbia», che ha raccolto, grazie alla generosità della popolazione, 541.942 euro. I macchinari e i presidi sono già stati consegnati alla Assl di Olbia e utilizzati all'interno delle strutture sanitarie nella gestione della pandemia.

Nel dettaglio sono arrivati due ventilatori alta fascia per l'assistenza respiratoria di pazienti critici per la rianimazione, un ventilatore alta fascia portatile (per eventuale trasporto di pazienti critici in altri ospedali) tutto con materiale di consumo per un anno e tutto in uso presso l'unità operativa di Rianimazione dell'ospedale «Giovanni Paolo II» di Olbia; sei sistemi di ventilazione alti flussi con umidificatore e materiale di consumo per un anno per pazienti meno critici (in uso nell'area grigia allestita nell'ospedale «Giovanni Paolo II»), sei termo scanner per la rilevazione a distanza della temperatura corporea (4 in uso a Olbia tra ospedale e sede del Distretto, uno per l'ospedale di Tempio e uno per l'ospedale di La Maddalena),.

Ancora, tre sonde ecografiche per il pronto soccorso del Giovanni Paolo II, un ecografo per il triage delle pazienti in uso nell'unità operativa di Ginecologia e Ostetricia (in uso nel tendone all'esterno dell'ospedale di Olbia), quattro strumenti per la ricerca molecolare del virus dotato di 1.060 test (in uso presso i laboratori analisi di Olbia, Tempio e la Maddalena).

Arrivati anche un macchinario per l'esecuzione degli esami sierologici per valutazione pregressa infezione da COVID 19 e materiale di consumo per l'esecuzione di 1000 test (in uso presso il Laboratorio analisi del «Giovanni Paolo II»), oltre a 19.500 camici, 70 tute ad alta protezione, 226.000 guanti, 14.500 mascherine chirurgiche, 18.500 mascherine FFP2, 1.000 mascherine FFP3, oltre ad occhiali, visiere e zaini, per un totale di 538.980 euro spesi. Attualmente nelle casse dell'Associazione sono ancora presenti circa 3.000 euro che verranno utilizzati a breve per l'acquisto di 15-20 maschere facciali C- PAP per l'assistenza respiratoria

. «Un sentito ringraziamento va a tutte le persone che con piccoli e grandi gesti hanno aderito all'iniziativa portata avanti dall'Associazione Janasdia, sostenendo l'attività degli operatori sanitari, impegnati in questo difficile periodo emergienziale», ha detto Paolo Tauro, direttore della Assl di Olbia. (ANSA).

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