La Nuova Sardegna

ARZACHENA. Dopo quattro settimane di chiusura domani riprendono le lezioni in presenza, ma senza il tempo pieno e il servizio mensa. Gli studenti degli istituti superiori, come previsto dal Dpcm, continueranno con la didattica a distanza. «Dopo quasi un mese – afferma il sindaco Roberto Ragnedda –, riprenderà quindi l’attività scolastica in presenza. Sono esclusi gli istituti superiori come disposto dal Dpcm, che ovviamente non possiamo disciplinare. Per questo primo periodo di apertura abbiamo deciso di non riattivare i servizi a tempo pieno delle lezioni e della mensa. Rispondendo così alle sollecitazioni delle famiglie che considerano troppo invasiva una permanenza a scuola di otto ore dei figli con la mascherina». Confermate le chiusure dei parchi comunali. Per evitare assembramenti resta confermata la collocazione del mercato settimanale in località Tanca di Lu Palu. Novità da metà dicembre per i supermercati. «Per far sì che queste strutture possano lavorare in tranquillità – spiega il sindaco – , dal 16 dicembre è prevista l’apertura domenicale. Per le prossime festività stiamo prevedendo il posizionamento delle luminarie, un modo per far respirare il clima natalizio alla comunità. Nel rispetto delle disposizione del Dpcm, non ci saranno eventi, né mercatini di Natale o sagre. Abbiamo fatto tagli sulle luminarie perché ci siamo concentrati su interventi più contingenti».

Ragnedda sottolinea che queste settimane di chiusura sono servite per capire meglio la catena dei contagi e avere una situazione più chiara. «I numeri sono scesi – comunica il primo cittadino –. Oggi si registrano 50 positivi rispetto agli 81 di qualche giorno fa». (w.b.)