La Nuova Sardegna

Olbia

Dad per gli alunni di Arzachena: la caldaia è rotta

ARZACHENA. Oggi per gli alunni di elementari e medie di Cannigione la campanella non suonerà nonostante la fine del lockdown imposto dal Comune. Continueranno a fare la didattica a distanza....

25 novembre 2020
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ARZACHENA. Oggi per gli alunni di elementari e medie di Cannigione la campanella non suonerà nonostante la fine del lockdown imposto dal Comune. Continueranno a fare la didattica a distanza. Ospitati sino a gennaio nei plessi di via Nenni ad Arzachena per interventi e manutenzioni nell’edificio della frazione, alla ripresa delle lezioni dopo la chiusura imposta con un'ordinanza sindacale non potranno tornare però sui banchi per un malfunzionamento della caldaia. La comunicazione è arrivata alle famiglie con una circolare della dirigente scolastica. Il problema dovrebbe essere risolto entro il 30 novembre. «È una situazione incredibile – racconta un gruppo di genitori –. Il sindaco ha riaperto le scuole e invece i nostri figli dovranno rimanere a casa per un guasto alla caldaia nel plesso in cui sono ospitati. Non si poteva effettuare prima questo controllo? C’era tutto il tempo a disposizione». Al commento di diverse famiglie si aggiunge quello della minoranza consiliare. «È allucinante questo modo di gestire le scuole – dice la capogruppo di Nuova Arzachena, Maria Giagoni – . Come abbiamo già detto altre volte il plesso di Cannigione è chiuso per ritardi nella programmazione dei lavori. Abbiamo assistito all’apertura in fretta e furia degli istituti senza uno screening preventivo. I rappresentanti dei genitori, preoccupati, hanno avuto risposte acide dal delegato Michele Occhioni che ha ribadito quanto le scuole fossero sicure e funzionanti. Ora, dopo l’annuncio della riapertura, il contrordine». (w.b.)

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