la salette
In chiesa da oggi al 15 dicembre la mostra sui miracoli eucaristici
OLBIA. Da oggi e fino al prossimo 15 dicembre la parrocchia di Nostra Signora della Salette ospita la mostra internazionale sui miracoli eucaristici ideata e progettata dal beato Carlo Acutis. Si...
25 novembre 2020
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OLBIA. Da oggi e fino al prossimo 15 dicembre la parrocchia di Nostra Signora della Salette ospita la mostra internazionale sui miracoli eucaristici ideata e progettata dal beato Carlo Acutis. Si tratta di un appuntamento importante che consentirà di approfondire il sacramento dell'eucaristia e i miracoli che nel corso degli anni sono accaduti in diverse parti del mondo, compresa la Sardegna. La mostra è composta da 90 pannelli espositivi che saranno collocati nella chiesa di piazza della Salette e saranno visitabili sia al mattino che alla sera, dalle 9 alle 12 e 30 e dalle 15 e 30 alle 19.
«Ci farà riscoprire il valore dell'eucaristia – afferma don Gianni Sini, parroco di Nostra Signora della Salette – perché neanche per i fedeli è un valore scontato e acquisito la presenza reale di Cristo. Si tratta di una catechesi visiva, attraverso questi pannelli infatti, si potranno conoscere i diversi miracoli eucaristici avvenuti nel mondo, segni concreti ed evidenti che negli anni hanno portato i cristiani a credere e rafforzare la loro fede. Segni concreti che a distanza di anni sono ancora presenti nei luoghi in cui è avvenuto il miracolo».
La mostra sarà aperta alla libera visita,naturalmente nel rispetto delle limitazioni e prescrizioni per evitare qualaunque pericolo di contagio da Covid-19.
«Ci farà riscoprire il valore dell'eucaristia – afferma don Gianni Sini, parroco di Nostra Signora della Salette – perché neanche per i fedeli è un valore scontato e acquisito la presenza reale di Cristo. Si tratta di una catechesi visiva, attraverso questi pannelli infatti, si potranno conoscere i diversi miracoli eucaristici avvenuti nel mondo, segni concreti ed evidenti che negli anni hanno portato i cristiani a credere e rafforzare la loro fede. Segni concreti che a distanza di anni sono ancora presenti nei luoghi in cui è avvenuto il miracolo».
La mostra sarà aperta alla libera visita,naturalmente nel rispetto delle limitazioni e prescrizioni per evitare qualaunque pericolo di contagio da Covid-19.