IL PRESIDENTE GIALLOROSSO
«Il Calangianus non smobilita, voci infondate»
CALANGIANUS. Il Calangianus calcio ha smobilitato? Questa voce, autentica fesseria, qualcuno l’ha diffusa. Il gruppo dei dirigenti, che ha come presidente Gino Cassitta, smentisce decisamente. Quest’...
28 novembre 2020
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CALANGIANUS. Il Calangianus calcio ha smobilitato? Questa voce, autentica fesseria, qualcuno l’ha diffusa. Il gruppo dei dirigenti, che ha come presidente Gino Cassitta, smentisce decisamente. Quest’anno ha presentato una squadra che, se non avesse fatto alla prima giornata l’errore di schierare a Posada un giocatore squalificato, dopo quattro gare sarebbe stata prima in classifica. E poi ha fatto intravedere che un nuovo corso stava iniziando.
«Innanzitutto non si capisce - dice Cassitta a nome del direttivo - perché si dia credito a simili corbellerie. Nessuno vuole smobilitare e semmai dispiace dare credito a simili voci dopo un bell’avvio. Ma non ci si è accorti che quest’anno è tutto diverso? Abbiamo interrotto l’attività perché prima della quinta gara, la trasferta a Buddusò, ci sono stati tra noi alcuni casi positivi. E subito è stata informata la Lega per rinviare la partita. Per noi il non giocare era fonte di amarezza: il Calangianus quest’anno sembrava volare e la sospensione, con susseguente interruzione delle attività per tutti, ci ha davvero danneggiato. Ma il Calangianus – rimarca Cassitta- non è certo in via di smantellamento. Scherziamo? Le attività sono state sospese soltanto per la salvaguardia della salute dei tesserati e di chi ci è vicino. Con la sospensione del campionato i giocatori sono momentaneamente in vacanza in attesa di una nostra chiamata. Non appena ci verrà permesso ripartiremo più forti di prima con l’inserimento di altri elementi che rinforzeranno la rosa fra cui il nuovo bomber Federico Iglesias, argentino, che stupirà molti. Per la ripresa siamo in attesa di documenti ufficiali della Fgci ma, in questo momento, non è facile fare previsioni per il futuro». (p.z.)
«Innanzitutto non si capisce - dice Cassitta a nome del direttivo - perché si dia credito a simili corbellerie. Nessuno vuole smobilitare e semmai dispiace dare credito a simili voci dopo un bell’avvio. Ma non ci si è accorti che quest’anno è tutto diverso? Abbiamo interrotto l’attività perché prima della quinta gara, la trasferta a Buddusò, ci sono stati tra noi alcuni casi positivi. E subito è stata informata la Lega per rinviare la partita. Per noi il non giocare era fonte di amarezza: il Calangianus quest’anno sembrava volare e la sospensione, con susseguente interruzione delle attività per tutti, ci ha davvero danneggiato. Ma il Calangianus – rimarca Cassitta- non è certo in via di smantellamento. Scherziamo? Le attività sono state sospese soltanto per la salvaguardia della salute dei tesserati e di chi ci è vicino. Con la sospensione del campionato i giocatori sono momentaneamente in vacanza in attesa di una nostra chiamata. Non appena ci verrà permesso ripartiremo più forti di prima con l’inserimento di altri elementi che rinforzeranno la rosa fra cui il nuovo bomber Federico Iglesias, argentino, che stupirà molti. Per la ripresa siamo in attesa di documenti ufficiali della Fgci ma, in questo momento, non è facile fare previsioni per il futuro». (p.z.)