La Nuova Sardegna

Olbia

Palau, il palazzetto dello sport intitolato all’amico Piero Andreotti

Piero Andreotti
Piero Andreotti

La decisione del sindaco Manna. I familiari: «Grazie per averlo amato»

02 dicembre 2020
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PALAU. Piero Andreotti era amico di tutti. È morto a 60 anni, per Covid. La sua casa di famiglia è a Liscia Culumba, anche se per anni ha fatto la spola tra la Toscana prima e la Svizzera poi, dove ha vissuto per un lungo periodo insieme alla sorella Antonietta. Dalla Svizzera ogni anno tornava nella sua terra a cui era legatissimo. Palau e la Sardegna Piero li portava nel cuore e ben stampati su una t-shirt che esibiva con orgoglio. Da tempo era rientrato a Palau ospite della casa di riposo, poi si era trasferito in una Rsa. Piero è deceduto in ospedale a Nuoro dove era stato ricoverato a causa di alcune complicazioni respiratorie legate al Covid. La sua morte ha listato a lutto il cuore della comunità che a Piero era molto legata. Amante del calcio e dello sport in generale era presente a ogni festa, evento e cerimonia. Impossibile non invitarlo. Sapeva portare l’allegria con quel suo modo di fare innocente e felice.

«È stato l’amico di tutti – dice il sindaco Franco Manna –. Come ha bene illustrato don Paolo, per la nostra comunità è stato un punto di riferimento sul fronte della solidarietà, del senso dell’amicizia, della comprensione verso i più deboli. Per questo motivo vogliamo che il ricordo di Piero rimanga vivo a Palau, abbiamo così deciso di intitolargli il palazzetto dello sport. La sua famiglia attraverso la sorella “Tetta” mi ha chiesto di ringraziare i compaesani per l’amore che gli hanno sempre dimostrato e per quanto hanno fatto per lui». (w.b.)

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