La Nuova Sardegna

Olbia

Turismo religioso, la svolta è vicina

di Sebastiano Depperu
Turismo religioso, la svolta è vicina

Anche Luogosanto ha firmato l’accordo per le “Destinazioni di pellegrinaggio”

09 dicembre 2020
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LUOGOSANTO. Qualche giorno fa, a Sant’Antioco, le “Destinazioni di Pellegrinaggio in Sardegna “ hanno compiuto un ulteriore passo con la sottoscrizione dell’accordo che porterà alla costituzione di una Fondazione. C'è anche Luogosanto che, da tempo, punta pure sul turismo religioso che attira in paese decine e decine di fedeli. Proprio ieri il vescovo Sebastiano Sanguinetti ha chiuso la porta santa della basilica che viene aperta ogni sette anni. In un anno funestato dalla pandemia, l'apertura straordinariamente è stata prolungata fino a ieri per consentire ai fedeli di oltrepassarla e chiedere l'indulgenza plenaria. Normalmente si chiudeva a settembre durante la festa patronale. «Un passo importante della Regione con i comuni - spiega il sindaco Agostino Pirredda - per fornire una connotazione giuridica all’organismo aggregativo che vede la partecipazione anche di Galtellì, Laconi, Gesturi, Dorgali, Sant'Antioco e Orgosolo. Lo riteniamo un grande obbiettivo strategico per la promozione di Luogosanto “Città Mariana” nel settore del turismo religioso». Per Luogosanto era presente l’assessore comunale al turismo Gian Paolo Occhioni «per seguire gli sviluppi di un grande obiettivo strategico per il nostro paese - ha aggiunto il primo cittadino - Il turismo religioso ci arricchisce nello spirito e fa bene all’economia ed è anche un riscatto delle aree interne. L’inserimento nel settore turistico passa dalla valorizzazione del patrimonio naturalistico culturale enogastronomico e religioso. Per compiere questo passo i Comuni hanno bisogno di risorse. Bene l’intervento promosso dall’assessore Chessa dando una connotazione giuridica e una potenzialità economia ai comuni appartenenti alle Destinazioni di Pellegrinaggio”. Turismo religioso significa posti di lavoro, presenze negli alberghi, negli agriturismo, nei ristoranti. Sono flussi interessanti da non trascurare». Dal 2015 il Comune persegue l'obiettivo: ora finalmente è arrivato il momento di raccogliere qualche frutto.

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