La Nuova Sardegna

Olbia

Morte di Sara, indagato il conducente del suv

Morte di Sara, indagato il conducente del suv

Svolta nelle indagini sulla tragedia al Motorally costata la vita della pilota 18enne Per il 60enne di Alà dei Sardi il magistrato ipotizza il reato di omicidio stradale

15 dicembre 2020
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ALÀ DEI SARDI. C’è un indagato nella inchiesta per la morte di Sara Lenzi, la studentessa diciottenne di Piombino rimasta uccisa la mattina di domenica 6 dicembre nello scontro tra la sua moto da rally e un suv durante uno spostamento da una prova speciale all’altra del Rally Sandalion al quale la giovanissima stava partecipando. Enrica Angioni, la pm della Procura della Repubblica di Sassari titolare della inchiesta sul tragico incidente stradale accaduto nelle campagne di S’Iscala Pedrosa, ha iscritto nel registro degli indagati il nome di Paolo Falqui, 60 anni, di Alà dei Sardi. Si tratta del conducente del Suv contro cui si era schiantata la moto condotta dalla giovane promessa del motorally. Il reato ipotizzato è di omicidio stradale e Falqui ha affidato la propria difesa all’avvocato Mariano Mameli.

L’inchiesta per la morte di Sara Lenzi è alle prime mosse. Dopo l’autopsia sul corpo della giovanissima pilota toscana, adesso la Procura della Repubblica di Sassari sta pianificando una serie di accertamenti tecnici indispensabili per accertare, o escludere, eventuali responsabilità di Paolo Falqui nell’incidente. Subito dopo l’impatto il sessantenne, che aveva chiamato immediatamente i soccorsi, era stato sottoposto all’alcoltest ed era risultato negativo. L’iscrizione nel registro degli indagati potrebbe essere avvenuta nelle ore immediatamente successive l’incidente ma la notizia è trapelata ieri. La giovane di Piombino era morta dopo aver incrociato sulla strada di penetrazione agraria un suv Hyundai che proveniva dalla direzione opposta. Nell’urto Sara aveva battuto la testa, morendo sul colpo.

La famiglia della ragazza, che si è affidata all’avvocata Rosaria Di Falco, ha chiesto che venga fatta chiarezza sulle circostanze della morte della giovanissima pilota. I genitori di Sara, che erano in Sardegna per seguire la figlia nella competizione sportiva, chiedono in particolare che venga accertato se la pilota abbia perso il casco durante la caduta o se invece lo avesse allacciato. Al centro delle verifiche c’è la dinamica dell’urto: Sara è caduta da sola dopo avere frenato oppure è stata investita?

Le indagini sull’incidente sono state affidate ai carabinieri di Ozieri, al comando del capitano Andrea Asuni.

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