La Nuova Sardegna

Olbia

Nizzi: «Rivinco le elezioni e faccio l’ultimo mandato»

di Serena Lullia
Nizzi: «Rivinco le elezioni e faccio l’ultimo mandato»

Il sindaco guarda al voto del 2021: «Abbiamo lavorato bene, la città è cambiata» L’augurio alla comunità: «Serenità a tutti per questo Natale, rivedremo la luce»

24 dicembre 2020
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OLBIA. Cammina a passo sicuro sulla strada che porta al Palazzo. Settimo Nizzi indossa sorriso e armatura da campagna elettorale, la sesta per le Comunali nel suo curriculum. Come se non esistesse una lista avversaria, il primo cittadino già si cuce sul petto la quarta fascia tricolore. «Sarà il mio ultimo mandato – dice –. Poi potrò continuare a lavorare senza incarichi e dare una mano a far crescere i giovani». Il suo erede al momento non c’è, verrà fuori nei prossimi 5 anni. «Da questa competizione elettorale si capirà la figura, uomo o donna, che potrà diventare il nuovo sindaco». Cosa gli dia la certezza di avere ancora il gradimento degli olbiesi lo dice lui stesso. «Nonostante le difficoltà siamo riusciti a fare cose importanti: progetti infrastrutturali, scolastici, di riqualificazione. Il voto non può che essere un voto di eccellenza. A uno che ha amministrato con la sua maggioranza da inizio mandato in un periodo così difficile, che ha cambiato ancora una volta la città e che sta portando avanti tante opere non può che essere assegnato un voto di questo tipo. E non perché io sia tronfio o convinto delle mie performance. Dico solo che io vorrei essere amministrato da uno come me». Nizzi ci tiene a sottolineare l’impegno durante l’emergenza Covid. «Abbiamo cercato non solo di essere presenti, ma anche di stimolo per la salvaguardia della salute pubblica, dando supporto ai pazienti positivi. Oggi abbiamo 154 contagiati, un dato che ci fa sperare. Ma bisogna continuare a rispettare le regole, anche in queste feste. Solo con la vaccinazione usciremo da questo incubo».

Rischio idrogeologico. L’addio al Piano Mancini, il piano anti-alluvione varato dalla giunta Giovannelli, pilastro della campagna elettorale del 2016, è un impegno che Nizzi rilanci. «La nostra posizione è rimasta la stessa – sottolinea –. Lo Svi ha dato parere negativo, aspettiamo la delibera della giunta che metta fine a quel progetto e ci permetta di partire con il Piano alternativo».

Concessioni balneari. Nessun passo indietro sul rinnovo automatico delle concessioni balneari fino al 2034. Una posizione che rischia di creare ruggine con la Regione che invece è per il sì al rinnovo. Sabato scorso dall’assessorato regionale al Demanio di Quirico Sanna è partita una mail al Comune di preavviso di commissariamento. «Nessun contrasto con la Regione. Il problema non è politico ma giuridico e giurisprudenziale. Chi non vorrebbe poter accontentare tutti i concittadini, ma non si può andare contro la legge. La commissione europea ha avviato la procedura di infrazione nei confronti dell’Italia. Basta leggere la nota dell’Ue per capire la gravità delle cose contestate. “Le autorità locali hanno il dovere di rifiutarsi di rinnovare le concessioni”. “Le reiterate proroghe scoraggiano investimenti in un settore chiave dell’economia italiana”. Quel documento è una pietra di difficile rimozione. Risponderemo alla Regione entro i sette giorni come previsto. Spero che il governo italiano trovi il modo di uscire da questa situazione. Nessun dirigente, perché il rinnovo delle concessioni lo firmano i funzionari non i sindaci, può disapplicare la legge. E la legge dice che la norma europea è sovraordinata rispetto a quella nazionale e regionale»

L’augurio. Nizzi fa poi un augurio alla comunità. «Il mio pensiero questo Natale va alle famiglie che hanno perso i loro cari anche a causa di questa pandemia con la speranza di riappropriarci presto delle nostre vite. Auguro a tutti la serenità nell’affrontare questo momento difficile. Rivedremo la luce e a Olbia verrà riconosciuto il suo ruolo di città leader, dell’accoglienza, della solidarietà e dell’università».

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