La Nuova Sardegna

ARZACHENA. L’amministrazione proroga di un anno le 91 concessioni demaniali marittime disseminate lungo oltre 80 chilometri di litorale. È il primo comune in Gallura, ha battuto sul tempo anche Olbia. «Consentiamo agli operatori del comparto – dice il sindaco Roberto Ragnedda –, di proseguire le attività turistico-ricreative dedicate alla nautica per una scadenza limitata, che non implica violazioni alle norme comunitarie. Il diritto dell’Ue, come confermato da diverse sentenze del Consiglio di Stato, ribadisce l’illegittimità della normativa nazionale per la proroga automatica e generalizzata delle concessioni demaniali sino al 2033 in quanto determina una disparità di trattamento tra operatori economici. In attesa che venga fatta ulteriore chiarezza sul contrasto tra disciplina interna e normativa europea abbiamo deciso di prorogare le concessioni in scadenza per un anno». La scelta dell’amministrazione punta anche ad evitare eventuali vertenze legali tra il Comune e i concessionari. «Ecco perché – sottolinea –, abbiamo deciso di non accogliere le richieste di proroghe di competenza dell’ente locale che chiedevano un rinnovo automatico fino al 2033. I servizi dedicati alla balneazione e alla nautica da diporto sono essenziali per Arzachena, meta isolana privilegiata per i vacanzieri e intorno alla quale ruota una grossa fetta del mercato sardo e italiano dell’accoglienza e del turismo». Nella mappa delle concessioni la maggior parte delle attività è legata ai servizi per i bagnanti: dagli stabilimenti balneari, perlopiù a uso esclusivo delle strutture ricettive presenti lungo le famose e gettonate località costiere, al noleggio natanti e alla sosta di imbarcazioni. Tra le distese di sabbia si contano una cinquantina di concessioni per la posa di ombrelloni e lettini a uso esclusivo dei lussuosi hotel in Costa Smeralda, dalla spiaggia di Pitrizza, Liscia di Vacca, Cala Ghiaia, Cala del Faro e Cala Granu a quella del Giglio, Porto Paglia e Cala Romantica. Dal Piccolo e Grande Pevero, la spiaggia del Cervo e Cala Liccia alle rinomate Romazzino, spiaggia del Principe, La Celvia, Cala di Volpe, Li ‘itriceddi, Liscia Ruja e Cala Petra Ruja. Concessioni per ombrelloni, lettini e noleggio natanti lungo gli altri chilometri di costa a Cannigione e Baja Sardinia: Mannena, Tanca Manna, La Conia, Cannigione, Ea Bianca, Cala dei Ginepri, Mucchi Bianchi, Tre Monti, Cala Bitta, Baja Sardinia. Le altre concessioni riguardano pontili e ormeggi. «Restiamo dunque allineati a quanto previsto dalla normativa europea – dice infine il sindaco -. La proroga è una scelta politica ma anche un passaggio tecnico importante. In attesa che Stato e Regione verifichino la strada corretta da intraprendere, nel 2021 il Comune attuerà l’ultimo step per l’adozione definitiva del Piano di utilizzo dei litorali. Lo strumento generale che individua il numero di concessioni e servizi sul territorio. L’ultimo tassello è un passaggio in Consiglio di ratifica del Piano in seguito all’accoglimento delle osservazioni di enti terzi». Arzachena è uno dei primi comuni in Sardegna e in Gallura ad avere prorogato le concessioni in scadenza per un anno.