La Nuova Sardegna

Olbia

Riaprono le biblioteche comunali

di Giuseppe Pulina
Riaprono le biblioteche comunali

Da questa settimana può essere riattivato il servizio di prestito in città, nelle frazioni e nei centri vicini

15 gennaio 2021
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TEMPIO. Il servizio sarà sottoposto a particolari condizioni, ma la notizia è che finalmente la biblioteca comunale potrà riaprire. I numerosi bibliofili che la frequentano potranno continuare a mantenere vivo il primato di Tempio “Città che legge”, titolo che, come si ricorderà, è stato assegnato per più anni consecutivi alla città proprio per l’alto numero di lettori e la qualità dei servizi bibliotecari che offre. Si apre, perciò, con una buona notizia l’anno dei tanti lettori e bibliofili di Tempio, città capofila del Sistema bibliotecario Anglona Gallura e polo Sbn della Regione Sardegna. Riaprono, infatti, la biblioteca comunale e quelle delle frazioni di Nuchis e Bassacutena, e così sarà fatto anche a Luras e Bortigiadas, le cui biblioteche fanno parte di un sistema che fa capo a Tempio e che coinvolge 19 paesi del territorio.

Da questa settimana, quindi, è possibile recarsi in biblioteca, previo appuntamento, per la restituzione di libri o per accedere a nuovi prestiti. «Ciò che rende speciale questo riapertura – dichiara l’assessore comunale alla Cultura e alla Pubblica istruzione, Monica Liguori – è che può essere considerata un piccolo ma importante assaggio di quel ritorno alla normalità che attendiamo con ansia».

I lettori non potranno frequentare i locali della biblioteca, ma sarà loro consentito di portare a casa i libri. Grazie al riconoscimento di "Città che legge", attribuito a pochi altri centri dell'isola, Tempio ha recentemente ottenuto un contributo di 10.000 euro per l’acquisizione di nuove proposte editoriali. Il finanziamento è già stato completamente impegnato per l’acquisto di nuovi testi, soprattutto saggi e narrativa, e questo fa sì che la biblioteca comunale riapra con una proposta di letture assolutamente nuove. La città gallurese ha ottenuto la qualifica di "Città che legge" proprio perché in possesso di tutti i requisiti richiesti: la presenza di una biblioteca di pubblica lettura regolarmente aperta e funzionante, la presenza di più librerie e punti vendita di libri sul territorio, la partecipazione dell’amministrazione comunale a uno dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura, l’esistenza di un festival dedicato al libro, alla lettura o all’editoria come “Bookolica”, oltre a diverse iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie, associazioni.

La biblioteca comunale riapre al pubblico per il solo servizio di prestito e restituzione, e per fruire del servizio occorrerà fissare un appuntamento telefonico al numero 079.671580. L'accesso sarà regolamentato e dovrà osservare le misure di contenimento imposte dai decreti anti-Covid. Per l’accesso sarà perciò obbligatorio l'uso della mascherina e la sanificazione delle mani. I libri dovranno essere restituiti dentro una busta di plastica e sarà possibile prenderne in prestito un massimo di tre.

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