La Nuova Sardegna

Olbia

L’aeroporto rialza la testa la ripartenza sarà a marzo

di Giandomenico Mele
L’aeroporto rialza la testa la ripartenza sarà a marzo

Pronti i collegamenti con Malpensa, Bologna, Verona, Torino, Bergamo e Napoli Sinora al Costa Smeralda solo i voli della continuità territoriale (Roma e Milano)

18 gennaio 2021
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OLBIA. Sarà il mese di marzo quello dove ci sarà una prima prova di ritorno alla normalità per l’aeroporto di Olbia. Fino ad allora lo scalo Costa Smeralda ospiterà solo i voli in continuità territoriale operati da Alitalia con gli scali di Roma-Fiumicino e Milano-Linate. La pandemia ha di fatto cancellato la normale programmazione della stagione “Winter” dell’aeroporto olbiese, a causa delle restrizioni per gli spostamenti.

Lo stop. In particolare, a Olbia sono sospesi fino al primo marzo i voli per Milano-Malpensa con easyJet. Volotea propone Bologna sempre dal primo marzo e Verona dal 4 marzo. Dovrebbe poi decollare dal 5 marzo il nuovo collegamento con Torino. Sono stati invece posticipati al 25 marzo i nuovi collegamenti con Bergamo e Napoli. Non ottime notizie per lo scalo acquisito ufficialmente dal fondo infrastrutturale F2I. Nell’ottica di una futura sinergia con lo scalo di Alghero, poi, anch’esso di proprietà di F2I, non arrivano buone notizie. Sul “Riviera del Corallo” attualmente non sono più disponibili i voli Ryanair per Bruxelles Charleroi e Bologna fino al termine della stagione invernale, fissato per il 27 marzo 2021.

Effetto Covid. La pandemia ovviamente rende tutto più complicato. Ci si può spostare per motivi di salute, lavoro e necessità. Oltre alle deroghe specificamente previste per raggiungere il luogo di residenza, domicilio o per motivi di studio. Di fatto, l’effetto Covid-19 ha fatto perdere allo scalo di Olbia quasi 2 milioni di passeggeri nel 2020, rispetto ai quasi tre milioni raggiunti nel 2019. Una perdita tra il 65 e il 70% che si spera di limitare drasticamente quest’anno, soprattutto con l’arrivo dei vaccini. Sono state Volotea ed easyJet a garantire il ponte tra la Sardegna e la Penisola durante il periodo festivo. Poi lo stop da gennaio fino ai primi giorni di marzo. Significa che, dopo l’Epifania e per circa due mesi, l’aeroporto Costa Smeralda potrà contare solo sui collegamenti in continuità territoriale.

S7 Airlines per Mosca. Così appare come un’ottima notizia quella dell’anticipazione dei voli da Olbia per Mosca operati dalla compagnia siberiana S7 Airlines a partire dal 6 marzo. Si tratta della principale compagnia aerea russa nel mercato interno e attualmente la seconda compagnia aerea russa dopo Aeroflot. La frequenza sarà di un volo alla settimana (il sabato) fino al 22 maggio, per poi passare a due collegamenti alla settimana (saranno il sabato e il martedì) a partire dal 29 maggio e sino al 9 ottobre. Sui voli saranno ammesse solo le categorie di passeggeri autorizzati a viaggiare secondo le vigenti limitazioni dovute alla pandemia in atto. I voli speciali da Mosca verso Olbia, sono autorizzati per tutti i cittadini italiani, sia quelli appartenenti a Paesi dell’Unione europea e sia cittadini di paesi dell’area Schengen oppure con permessi di soggiorno.

Solo Italia. Ovviamente la pandemia aveva azzerato finora, prima dell’annuncio della compagnia aerea S7 Airlines, le opzioni per i collegamenti internazionali. Non ci sono certezze, tra blocchi sanitari e aerei a terra. Il traffico, quello che ci sarà, parlerà da marzo in poi, fino alla presentazione della stagione turistica, soprattutto italiano. A conferma di come il Covid-19 abbia segnato in rosso la voce degli arrivi dei turisti stranieri su Olbia. Il primo aeroporto internazionale della Sardegna, quasi tre milioni di passeggeri nel 2019, ha perso segmenti di mercato a causa della pandemia. La perdita più consistente è stata quella dei passeggeri internazionali.

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